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"Razzismo? Quando mi dicevano...". Materazzi duro con Thuram

Marco Materazzia ha risposto piccato a Thuram in merito al tema razzismo: "Lilian non è mai uscito dallo stadio quando cantavano Materazzi figlio di p... Questa è la discriminazione, per il bianco, per il nero e anche per il figlio di p..."

Materazzi duro con Thuram: "Razzismo? Quando mi dicevano..."

Lilian Thuram, ex difensore di Parma e Juventus, si è sempre battutto in pima linea contro il razzismo e recentemente ha anche scritto un libro "Il pensiero bianco". L'ex calciatore francese, qualche giorno fa a margine del Festival dello sport di Trento, aveva parlato in questi termini in merito a questo delicato tema: "I giocatori bianchi e gli allenatori bianchi possono fare tanto, se non fai niente vuol dire che accetti uno stato di cose", questo il pensiero di Lilian.

Il 49enne transalpino ha poi continuato: "Il razzismo è una trappola, un’ideologia politica che va avanti perché c’è gente che ci guadagna, Il razzismo è arroganza, è pensare di avere sempre ragione, è non volere ascoltare gli altri. Bisogna uscire da questa arroganza per diventare esseri umani. Per sconfiggerlo bisogna abbattere i pregiudizi. I giocatori devono dire: 'Sì, c’è razzismo in Italia'. Lo dico perché ami l’Italia e vuoi cambiare le cose. Se tu hai un problema, io ti devo aiutare, non è che ti devo chiedere prima da dove vieni e che colore della pelle hai", questo l'affondo di Thuram in merito al tema razzismo.

La replica di Materazzi

Marco Materazzi, ex giocatore dell'Inter e della nazionale italiana, ha però dissentito alle parole di Thuram e sempre a margine del Festival di Trento ha risposto così all'ex calciatore della nazionale francese: "Sono contro il razzismo, però Thuram non è mai uscito dallo stadio quando cantavano Materazzi figlio di p... Questa è la discriminazione, per il bianco, per il nero e anche per il figlio di p...". L'ex difensore nerazzurro ha poi parlato del suo rapporto ai tempi dell'Inter con il tecnico Roberto Mancini: "Un paio di volte ci siamo scornati, ma è finito tutto lì. È normale succeda tra personalità forti, dopo il Mondiale del 2006 chiarimmo tutto anche per quello che dimostrai in campo. Andò tutto liscio come l'olio, poi infatti vincemmo tanto con lui e dopo di lui".

Social divisi

Le parole di Materazzi ovviamente hanno avuto un grande risalto mediatico e soprattutto sui social network con gli utenti che hanno avuto pareri contrastanti circa le parole dell'ex difensore dell'Inter:"Materazzi che dice a Thuram: "Sono contro il #razzismo, però Thuram non è mai uscito dallo stadio quando cantavano Materazzi figlio di p... Questa è la discriminazione, per il bianco, per il nero e anche per il figlio di p…" è la dimostrazione che la strada è lunga e difficile", il commento di un utente. E ancora: "Alcuni sportivi dovrebbero limitarsi a parlare di sport giocato. Materazzi è uno di questi".

C'è anche qualcuno però che ha preso le parti dell'ex difensore di Inter e Perugia: "Tuttavia nessuno ha mai manifestato solidarietà a Materazzi quando in tutti gli stadi gli urlavano Figlio di putt (alla madre morta). Mentre ricordo che nel mondo si è giustificata la testata di Zidane perché Materazzi aveva tirato in ballo la sorella.

C'è un problema evidente", "Non ho mai avuto una particolare stima per Materazzi come persona,e anche se sta cosa può essere una forzatura francamente non riesco a dargli torto" e tanti alctri commenti di questo genere.

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