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Il Milan torna in Europa: come cambia il mercato rossonero

Il Tas di Losanna ha accolto il ricorso del Milan che potrà dunque prendere parte alla prossima edizione dell'Europa League. Decisivo il passaggio di proprietà ad Elliott che ora investirà anche sul mercato per rinforzare la rosa

Il Milan torna in Europa: come cambia il mercato rossonero

Il Tas di Losanna ha accolto il ricorso del Milan che potrà dunque partecipare alla prossima edizione dell'Europa League. I rossoneri avevano chiuso al quinto posto la passata stagione e avevano guadagnato di diritto l'accesso al tabellone principale della sorella minore della Champions. L'Atalanta giocherà i preliminari, mentre la Fiorentina di Stefano Pioli, che aveva sperato fino all'ultimo di essere ripescata al posto del Milan, non giocherà in Europa nel 2018-2019.

Questo nuovo scenario è positivo per il Milan che con l'Europa League potrà contare su altri introiti e potrà sicuramente effettuare un mercato di un certo livello che non si fermerà di certo ai soli acquisti di Pepe Reina, Ivan Strinic e Alen Halilovic. Tutto questo naturalmente è stato possibile grazie alla serietà e alla stabilità economica di Elliott che essendo il nuovo proprietario del club rossonero ha tutte le intenzioni di rilanciare una società gloriosa come quella di via Aldo Rossi.

Il piano di Elliott è di natura triennale e domani ci sarà il nuovo cda che deciderà anche del futuro di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, che sembrano appesi ad un filo. Con questa bella notizia da parte del Tas, dunque, gli uomini mercato del Milan potranno scatenarsi sul mercato con Alvaro Morata che è sempre più il nome caldo per l'attacco, mentre per il centrocampo piacciono sempre Leandro Paredes e Milan Badelj. In partenza, però, ci sono sempre Leonardo Bonucci e soprattutto Gianluigi Donnarumma e Suso con Nikola Kalinic e Carlos Bacca con le valige in mano.

I prossimi giorni saranno decisivi per l'asset societario rossonero e per il mercato rossonero: la nuova stagione parte già con il piede giusto.

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