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Milan, tre sconfitte nelle prime cinque giornate: un precedente fa ben sperare

Era dal 2012-2013 che il Milan non perdeva tre partite nelle prime cinque giornate ma al termine di quella stagione si qualificò ai preliminari di Champions League: Giampaolo spera

Milan, tre sconfitte nelle prime cinque giornate: un precedente fa ben sperare

Il Milan di Marco Giampaolo ha ancora bisogno di tempo per carburare e in questo momento i risultati non stanno aiutando l'ex allenatore della Sampdoria. I rossoneri, infatti, hanno messo insieme solo sei punti nelle prime cinque giornate, frutto di due vittorie di misura contro Verona e Brescia e tre sconfitte maturate contro Udinese, Inter e Torino (nella serata di ieri). Era dal 2013-2014 che il Milan non partiva così male nelle prime cinque giornate di campionato dove ottenne cinque punti con una vittoria, due pareggi e due sconfitte.

Per trovare tre sconfitte nelle prime cinque giornate, poi, dobbiamo tornare indietro alla stagione 2012-2013, quando i rossoneri persero contro Sampdoria, Atalanta e Udinese e in entrambe queste stagioni l'allenatore era Massimiliano Allegri. Il Milan ha segnato tre reti e ne ha subite cinque: non segnava così poco in avvio di stagione da dieci anni, stagione 2009-2010 quando in panchina per i rossoneri c'era Leonardo.

Nel 2012-2013, però, nonostante le tre sconfitte nelle prime cinque giornate di campionato, il Milan riuscì pian piano a risalire la china ottenendo addirittura 14 risultati utili consecutivi che portarono la squada di Allegri fino al terzo posto in classifica e ai preliminari di Champions League. Giampaolo ha incassato la piena fiducia da parte della società, nella figura di Paolo Maldini, che prima del match contro il Torino aveva rassicurato l'allenatore nato a Bellinzona.

Nella serata di ieri il Milan ha perso ma per 70 minuti ha fatto intravedere segnali di risveglio con i nuovi che sembrano avere la giusta grinta e qualità per potersi affermare e per poter dare una mano alla squadra a rialzarsi. Da Theo Hernandez a Bennacer passando per Rafael Leao sono stati tutti promossi nonostante la sconfitta contro il Torino.

Ora Giampaolo dovrà continuare per la sua strada sperando di fare risultato contro Fiorentina e Genoa per andare al riposo per la pausa delle nazionali con più tranquillità e magari sperando che alla fine finisca proprio come nella stagione 2012-2013 con il Milan in Champions League.

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