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Mourinho spedisce Schweinsteiger fuori rosa

Il tecnico portoghese avrebbe chiesto al capitano della Germania mondiale di cercarsi un altro club. Il Manchester lo venderebbe in saldi, a 7,7 milioni di euro. L'ira del fratello di Bastian su Twitter

Mourinho spedisce Schweinsteiger fuori rosa

Bastian Schweinsteiger è fuori rosa. Come Mario Balotelli a Liverpool, il capitano della nazionale tedesca è stato spedito ad allenarsi insieme ai ragazzini della primavera del Manchester United. Per Mourinho l’ex Bayern Monaco non avrebbe futuro all’Old Trafford.

I retroscena della vicenda li riporta il Daily Mail che spiega come tutto sia iniziato alla fine di luglio quando il portoghese si sarebbe fatto avanti con il capitano della Mannschaft dicendogli, testualmente, che la sua carriera a Manchester era finita e che avrebbe fatto meglio a chiedere al suo agente di trovargli subito un ingaggio altrove. Però Mou gli metteva a disposizione la possibilità di continuare ad allenarsi, seppur con gli youngster della squadra. In modo tale da farsi trovare pronto (e in forma) per trovare un nuovo ingaggio. Da quel momento in poi, Schweinsteiger – senza piantar grane – s’è messo a frequentare lo spogliatoio della Primavera causando anche un certo sbigottimento tra i suoi compagni di squadra.

Il caso è esploso quando il fratello di Schweinsteiger, Tobias, ha pubblicato su Twitter il suo disappunto. Laconico, senza riferimenti espliciti, eppure tanto potente da causare un mezzo tsunami social: “No respect”, nessun rispetto. Il riferimento a José Mourinho non è nemmeno troppo velato. Mou ha deciso di sbarazzarsi di una leggenda del calcio senza farsi nemmeno troppi scrupoli a riguardo.

Stando alle indiscrezioni, il caso Schweinsteiger può riaprire il mercato: la dirigenza dello United starebbe pensando pure di cederlo a un prezzo tutto sommato accessibilissimo, poco più di sei milioni e mezzo di sterline, circa 7,7 milioni di euro.

L’ex bandiera del Bayern Monaco, a 32 anni, ha guidato la Germania anche nell’ultimo torneo degli Europei in Francia. Seppur a mezzo servizio, partendo spesso dalla panchina.

Ha sbagliato il suo di rigore nella sequenza che ha consegnato alla Mannschaft il passaggio del turno a nostre spese ma è diventato lo stesso un paladino in Germania per aver scelto la porta sotto la curva azzurra (dando così più sapore alla vittoria tedesca contro la nostra nazionale).

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