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Pipita con il tabù Gigio, lo sfata lui o la Juventus?

Higuain sempre a secco contro Donnarumma O segna o deve sperare che la Signora lo compri

Pipita con il tabù Gigio, lo sfata lui o la Juventus?

Il Pipita e Gigione. Uno fa l'attaccante, l'altro il portiere. Il primo gioca nella Juve e ha vestito pure la maglia del Napoli, il secondo sempre quella del Milan. Un argentino e un italiano. Che si sono già sfidati quattro volte, senza che uno riuscisse a buttare la palla nella porta difesa dall'altro. Notizia, in effetti: perché, per rimanere a questa stagione, Gonzalo Higuain segna una rete ogni 123'. Mentre contro Gianluigi Donnarumma è sempre rimasto a secco: i due si sono infatti trovati di fronte 381' e mai il portiere rossonero è stato battuto dall'attuale numero nove bianconero. Venerdì i due daranno vita quasi certamente a una nuova sfida: certo Montella non farà risposare il proprio numero uno, così come viene difficile ipotizzare un turno di stop per Higuain pur essendo nei giorni che precedono il ritorno degli ottavi di finale di Champions contro il Porto. «Più gioca e più trova la condizione», ha sentenziato di recente Allegri. Il quale in effetti si fida eccome dello stakanovista con il numero 9: nessun bianconero ha giocato più dei suoi 2849' e solo Khedira vanta una presenza in più da titolare (32 contro 31).

Non resta che attendere, allora. Magari dando un'occhiata a quanto avvenuto finora. Cominciando dal precedente azzurro datato 22 febbraio 2016: Milan al San Paolo, rete di Bonaventura e pareggio di Insigne per l'1-1 finale. Poi, il trasferimento di Higuain a Torino e le tre sfide di questi mesi: il 22 ottobre scorso il Diavolo batte la Signora 1-0 grazie a un missile di Locatelli, quindi la Supercoppa giocata a Doha appena prima di Natale e terminata ai rigori (1-1 al termine dei 120': Chiellini e Bonaventura), arrivando infine al più recente 25 gennaio in occasione dei quarti di Coppa Italia con la Juve vincitrice 2-1 (Dybala, Pjanic, Bacca). Per adesso, insomma, ha sempre avuto la meglio il neo maggiorenne Donnarumma: che in realtà a Doha è stato sì superato da Higuain dal dischetto, trasformazione che però non conta ai fini delle statistiche personali. Tra due giorni, chissà: Mister 90 milioni ci riproverà e il bambino prodigio magari gli dirà di no un'altra volta. E se andasse davvero così, potrebbe allora essere lo stesso Higuain a caldeggiarne l'arrivo sulla sponda bianconera quando Buffon dovesse appendere i guanti al chiodo: scenario che in effetti non è del tutto inverosimile, visto che sul numero uno rossonero si è già espresso in termini molto positivi (e interessati) Marotta.

Sfida nella sfida, allora. Senza dimenticare il contorno: Montella recupererà probabilmente Suso (intoccabile: 27 gare di campionato su 27) ma tiene ovviamente in preallarme Ocampos, mentre Allegri (a proposito in Spagna scrivono che avrebbe già dato il suo assenso ad allenare il Barcellona) deve decidere se affidare a Pjaca il ruolo di vice Cuadrado (squalificato). Non dovesse toccare al croato, il tecnico bianconero potrebbe virare sul 4-3-3 con l'inserimento di Marchisio senza rinunciare a uno tra Khedira e Pjanic. In difesa, al posto dell'infortunato Chiellini (risentimento muscolare al bicipite femorale), ballottaggio invece tra Barzagli, Rugani e Benatia.

Visti i precedenti e la volontà di entrambe le squadre di proporre calcio, dovrebbe saltarne fuori una partita divertente: con il Pipita e Gigione pronti al duello.

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