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In quattro anni già 20 milioni di costo esoneri

Il dopo Mourinho è costato più di 10 milioni netti soltanto in buonuscite. Dopo l'addio dell'allenatore più amato dal popolo nerazzurro, condottiero nel fantastico triplete 2010, la panchina dell'Inter è diventata un incubo per qualsiasi tecnico. L'ultimo a farne le spese è stato Walter Mazzarri che, giusto per sottolineare il sortilegio, in carriera non era mai stato esonerato. Un tourbillon di sostituzioni tecniche, ben 7 in poco più di 4 anni. Il tutto è costato all'Inter (Moratti prima, Thohir adesso) più di 10 milioni di euro netti , più di 20 lordi . Il primo a succedere al "mago di Setubal" sulla panchina nerazzurra è stato Rafa Benitez . Lo spagnolo è durato meno di quattro mesi: separazione con diverse ruggini e una buonuscita da circa 3 milioni di euro. Al suo posto Leonardo , ex rossonero, ingaggio biennale da 2 milioni , che lasciò poi nell'estate 2011: tante polemiche e una separazione consensuale senza cifre diffuse. La stagione davvero "maledetta" fu quella 2011-12: iniziò Gasperini , che venne liquidato dopo soli due mesi (aveva firmato un biennale da 1,5 milioni di euro) con una buonuscita pari a 1 milione di euro; proseguì Claudio Ranieri (contratto di due anni a 2 milioni a stagione) che a marzo (altra buonuscita da 1 milione ) lasciò il posto ad Andrea Stramaccioni . Il buon finale di stagione valse a "Strama" la conferma contrattuale fino al 2015, con adeguamento di stipendio. Nell'estate 2013, però, il nuovo colpo di scena: via l'attuale tecnico dell'Udinese e spazio a Mazzarri , con costo di buonuscita vicino al milione e mezzo di euro, visto che all'ex allenatore della Primavera nerazzurra spettavano altre due annualità di contratto. WM dopo la prima tormentata stagione, a luglio, ha rinnovato il contratto fino al 2016: 3,5 milioni netti a stagione, 7 totali. In questo momento non è ancora noto se all'ex allenatore di Napoli e Samp verrà data una buonuscita (che comunque difficilmente sarà inferiore ai 3 milioni di euro netti). O se, ancora peggio, il club nerazzurro dovrà sborsare tutti gli 11.938.000 euro lordi che nell'ultimo bilancio dell'Inter erano sotto la categoria "compensi contrattuali di allenatori e tecnici". L'unica cosa certa è che, facendo una rapida somma, la società milanese ha speso oltre 10 milioni di euro netti solo per esoneri e sostituzioni tecniche nelle quattro stagioni post triplete.

Roberto Mancini ha firmato un contratto da quasi 4 mi lioni l'anno, con la speranza che non aumentino le spese riservate al cambio allenatore.

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