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«SciAbile», per andare oltre gli ostacoli della vita

La scuola di Salice d'Ulzio è una grande esperienza umana. Zanardi: «Rinascere è possibile»

Fabrizio de' Marinis

Salice d'Ulzio Buttare il cuore oltre l'ostacolo si può. Anzi si deve, quando la vita spariglia le carte e s'incontra il cuore grande della solidarietà e dell'impegno sociale. Così la voglia di vivere può correre sulle nevi anche con uno sci solo o su una speciale slitta montata su particolari lamine, che non fa differenza tra chi e come c'è sopra, sul quando e sul perché. Oltre 12mila ore di lezioni gratuite, negli ultimi 16 anni, con più di 1.290 allievi disabili che hanno iniziato a sciare, in un progetto ambizioso e importante di ritorno alla vita normale.

«SciAbile» è nato, nel 2003, dalla collaborazione tra Bmw Group Italia e la Scuola di sci Sauze d'Oulx Project. Un asse portante nella strategia di corporate e responsabilità sociale d'impresa dell'azienda bavarese.

«Avere uno scopo più grande e restituire parte del successo alla società. SciAbile è soprattutto questo. Oggi le persone, in particolare i giovani, chiedono etica e nuovi orizzonti di ricerca della qualità - spiega Sergio Solero, presidente e ad di Bmw Group Italia -; sono nate nuove sensibilità che, 18 anni fa, ci hanno fatto mutare le strategie di dialogo con il pubblico. Sostenibilità, sicurezza, inclusione sociale, cultura sono diventati i pilastri di un più vasto progetto, SpecialMente, che dal 2001 fino a oggi, ha coinvolto più di 750mila persone, con attività in rete ed esperienze dirette. Iniziativa che è diventata anche un sito web, testimonianza del nostro impegno nella responsabilità sociale. Sono gli alti valori etici a determinare oggi il ruolo di leadership a livello globale».

E a parlare sono i numeri. Il sito (www.specialmente.bmw.it) nei suoi due anni di vita ha ospitato oltre 500 interventi con 150mila visitatori. Mentre il team di maestri della scuola di sci, caposaldo sportivo dell'iniziativa, è cresciuto negli anni, da 10 a oltre 30 unità, con nuove e continue adesioni al progetto. «E a fine stagione commenta Valter Perron, presidente di SciAbile Onlus - contiamo di arrivare a più di 270 allievi nell'anno e a 1.300 ore di lezioni. Una grande esperienza professionale e, soprattutto, umana».

«Sciare sulle nevi di Sauze d'Oulx con i ragazzi e i maestri - ha detto Alex Zanardi, ambasciatore di SciAbile, con il suo speciale monosci, nonché pilota Bmw - è sempre una grande emozione: il segno che si può rinascere dalle avversità e andare oltre gli ostacoli. Qui, giovani e persone di ogni età ritrovano il senso della vita e delle emozioni». Altro testimonial di calibro, Emiliano Malagoli, motociclista, fondatore della onlus Diversamente Disabili. «Rimetto in sella chi dopo un incidente non aveva più speranze e come me ha ritrovato il senso delle passioni. Qui ho riprovato il piacere di sciare con lo snowboard».

«La scuola di sci offre corsi per circa 50 tipologie di disabilità - spiega il direttore Alberto Bergoin - con allievi tra i 4 e i 70 anni, anche stranieri, soprattutto inglesi.

Inoltre, Davide Gros, uno dei nostri maestri, è l'allenatore della Squadra Nazionale Paralimpica di Sci Alpino, che ha partecipato alle Paralimpiadi Invernali che si sono svolte nel 2018».

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