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Serie A, al Frosinone multa e due gare a porte chiuse

Brutte notizie per il Frosinone neopromosso in Serie A. La Corte Sportiva d'Appello ha condannato i ciociari a un'ammenda di 25 mila euro e alla squalifica del campo per due giornate. Colpa dei "fattacci" del match con il Palermo

Serie A, al Frosinone multa e due gare a porte chiuse

Il ritorno in Serie A del Frosinone si fa dolceamaro. La Corte Sportiva d'Appello ha rigettato il ricorso dei ciociari contro l'ammenda di 25 mila euro e l'obbligo di disputare 2 partite a porte chiuse, inflitte dopo il match di ritorno dei play-off di Serie B con il Palermo dello scorso 16 giugno. Applicando le norme del Codice di Giustizia Sportiva, la Corte ha aggravato le sanzioni di primo grado, obbligando il Frosinone a giocare lontano dallo stadio Matusa le prime 2 gare casalinghe della prossima stagione.

I tifosi del Frosinone dovranno farsene una ragione. Non solo non potranno vedere dal vivo le prime due partite interne del prossimo campionato di Serie A, ma la squadra non potrà neppure giocarle nello stadio di casa a porte chiuse, ma in campo neutro. È quanto ha deciso la Corte Sportiva d'Appello della Figc, che ha rigettato il ricorso della società ciociara contro la sentenza con cui era stata condannata a una multa da 25 mila euro e a giocare a porte chiuse le prime due partite del prossimo campionato di Serie A. Oltre al danno, la beffa: la squadra diretta dal tecnico Moreno Longo dovrà giocarle in altra sede.

La sentenza di condanna si riferisce a quanto accaduto durante lo spareggio play-off giocato a metà giugno contro il Palermo. Era la sfida decisiva per stabilire chi sarebbe stata la terza squadra a salire in Serie A dopo Empoli e Parma. Nelle battute finali del match, durante una fase di attacco della squadra ospite il pubblico di casa aveva lanciato alcuni palloni in campo per costringere l'arbitro a fermare il gioco. Poco dopo, le telecamere di Sportitalia avevano immotalato i giocatori seduti sulla panchina del Frosinone mentre erano intenti a fare lo stesso. Un comportamento giudicato gravemente antisportivo dagli organi della giustizia sportiva. Il Palermo aveva presentato ufficialmente ricorso, chiedendo la sconfitta a tavolino 0-3 degli avversari. Ma il ricorso era stato respinto.

Quindi l'inchiesta interna alla Figc, che ha portato alla multa e alla squalifica dello stadio Matusa.

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