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Sogno Champions: la nuova Roma ora lancia la volata

Fiorentina-Inter sfida verità. I giallorossi sembrano i più in forma Ma è il Milan ad aver fatto più punti fra le quattro nel ritorno

Sogno Champions: la nuova Roma ora lancia la volata

La volata durerà 97 giorni, in palio lo scudetto che prenderà la via di Torino (sarebbe un pokerissimo per la Juventus come tra il 1931 e il 1935) o di Napoli (la prima volta dopo 26 anni) e i posti nell'Europa che verrà (Fiorentina, Roma e le due milanesi in corsa).I sogni di sei squadre si incrociano in una parte finale di stagione che si annuncia emozionante, a decidere saranno i dodici scontri diretti da qui al 15 maggio, iniziando da sabato con Juventus-Napoli e domenica con Fiorentina-Inter. Cinque, di cui quattro lontano dal San Paolo dove gi azzurri hanno conquistato 32 punti su 36 disponibili, li avrà la squadra di Sarri che sarà l'ago della bilancia nella corsa ai piazzamenti dal terzo al sesto posto; solo tre invece quelli per i rossoneri di Mihajlovic che affronteranno le rivali scudetto e solo all'ultima giornata la Roma; quattro per le altre contendenti con i giallorossi di Spalletti e i viola di Paulo Sousa che ne giocheranno ben tre davanti al proprio pubblico. Nel mezzo gli impegni europei con i difficili ostacoli in Champions per Juve (il Bayern) e Roma (Real) e in Europa League per Napoli (Villarreal) e Fiorentina (Tottenham).Cammino parallelo per bianconeri e partenopei, in più per Higuain e compagni rispetto ai rivali la sfida alla Roma. Le cui quotazioni nella corsa al terzo gradino del podio - che vale lo spareggio Champions e la prospettiva di un bel gruzzoletto in cassa - sono in rialzo. La cura Spalletti ha fruttato dieci punti in 5 partite, uno in meno delle ultime 11 con Garcia in panchina. Le tre vittorie di fila - striscia che mancava ai giallorossi dalla fine di ottobre - non hanno ancora consentito di scavalcare Fiorentina (8 punti nel ritorno) e Inter (appena 6) ma ormai sono a ridosso delle rivali che sfideranno all'Olimpico nelle due partite di marzo all'Olimpico. «Con Spalletti la Roma ha un gioco e uno spirito diverso», così l'ex ct azzurro Marcello Lippi. E l'allenatore della Roma, che vuole una maggiore crescita della squadra dopo i secondi tempi opachi nelle ultime partite («a volte non capisco la mia squadra»), ieri ha elogiato i nuovi arrivati El Shaarawy («da noi la scorciatoia per tornare al top») e Perotti («ha grandi stimoli»).Tolte Juve e Napoli, il Milan è la squadra che ha fatto più punti dal giro di boa del campionato. Mihajlovic aveva chiuso all'ottavo posto il girone di andata, con 11 punti si è portato al sesto ma paga i due pareggi con Empoli e Udinese che ne hanno frenato la risalita. Ora perderà Kucka (dieci giorni di stop), c'è da valutare se Niang dovrà fermarsi e quando in campo non c'è Bonaventura, come contro i friulani, il gruppo rossonero ne risente. «Zona Champions? Il Milan può e deve crederci», il monito di Galliani.Una sola vittoria in 5 partite è il magro bilancio dell'Inter, scivolata fuori dal podio già da tre turni. Mancini si arrabbia con gli arbitri (ma ieri ha disertato l'incontro di Roma ed è stato bacchettato dal presidente dei direttori di gara Nicchi), anche se pesano i tre gol di testa subiti a Verona oltre che la pesante sconfitta nel derby. Il tecnico nerazzurro si dice deluso dalla squadra e si attende una reazione a Firenze domenica prossima in una sfida quasi decisiva per il terzo posto. All'andata i viola strapazzarono l'Inter, eppure il clima in società non è dei migliori con la presunta distanza tra i Della Valle e l'allenatore con scambio di messaggi indiretti in conferenza stampa e sui giornali. A Firenze si parla di un chiarimento a breve per non rovinare la bella stagione dei gigliati.

Che intanto devono recuperare i gol di Kalinic, a digiuno dal 20 dicembre.

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