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Suning sfiora il miliardo e si prende tutta l'Inter. Zhang junior è il futuro

Dai 128 milioni per l'acquisto ai 200 con cui liquiderà Thohir: l'irresitibile ascesa del gruppo cinese

Suning sfiora il miliardo e si prende tutta l'Inter. Zhang junior è il futuro

Mauro Icardi racconta in questi giorni che poteva andare via, ma è rimasto all'Inter. «Perché volevo giocare la Champions con questa maglia», la confessione da ritagliare per i tifosi. Certo. Poi, magari, ci sono altri novecento milioni di motivi. O meglio di euro. Che fanno capire che Suning fa maledettamente sul serio con il club nerazzurro. E a questo punto il derby di domenica sera è il viatico per un'Inter davvero cinese in tutto e per tutto. Perché la prossima settimana può scrivere un capitolo tutto con i colori del gigante asiatico nella storia del club interista.

Nella forma e non solo nella sostanza come lo è stato dall'estate 2016 quando i cinesi sbarcarono sulla sponda nerazzurra dei Navigli. A partire dal presidente. Venerdì prossimo Steven Zhang diventerà il numero uno della società nerazzurra al posto di Erick Thohir. Il figlio di Zhang Jindong è pronto dopo un apprendistato di due anni: era l'autunno del 2016, quando raccolse l'invito di Massimo Moratti a trasferirsi all'ombra della Madonnina in pianta stabile. «È un ragazzo sveglio e capace», la benedizione dell'ex patron.

Ora è tutto pronto, due campionati e otto partite dopo. Soprattutto dopo novecento milioni «investiti» per riportare in alto l'Inter. L'ultimo passo è appunto rilevare il 31,05 per cento delle quote del magnate indonesiano. Operazione che non è detto si riesca a chiudere in tempo per l'assemblea dei soci del 26 ottobre, che comunque nominerà il nuovo consiglio di amministrazione e appunto Steven Zhang presidente. Suning è pronta a compiere l'ultimo passo: si presentò con un aumento di capitale da 142 milioni in aggiunta ai 128 per l'acquisto delle quote di Moratti-Thohir. E siamo a quota 270. Nel corso delle due stagioni ha iniettato sotto forma di prestito soci qualcosa come 336 milioni, sempre di euro. A questo punto l'investimento è già oltre i seicento milioni. Ma non è finita qui perché Suning ha iniettato altri soldi freschi nelle casse nerazzurre garantendo tra gli ottanta e i cento milioni tra i diritti per il naming rights della Pinetina, delle maglie da allenamento e di altre sponsorizzazioni: 56 già nel primo bilancio con la maggioranza Suning e 40 nel secondo chiuso a giugno. Questo secondo i dati di calcioefinanza.it. Se si aggiungono i 150-200 che serviranno per «liquidare» definitivamente Thohir ecco che si «vede» quota un miliardo. che si toccherebbe con facilità, se la media dovesse essere quella da oltre duecento milioni all'anno tenuta finora.

Ecco perché Icardi magari ci ha pensato bene prima di lasciare una barca da un miliardo. Perché Suning tra i connazionali che hanno investito nel calcio europeo è quello che sta confermando di fare maledettamente sul serio. Mesi fa avrebbe anche respinto al mittente un'offerta per l'acquisto dell'Inter. Zhang Jindong dall'innegabile fiuto per gli affari inizia a divertirsi con la musichetta della Champions. Una cinquantina di milioni sono già in tasca e siamo solo all'inizio. E poi adesso c'è un derby vero a Milano. Contro un americano.

Il massimo per un cinese.

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