McEnroe sfida Serena Williams: "Se mi allenassi duramente riuscirei a batterla"

La chiamano la battaglia dei sessi, i match di tennis tra uomini e donne, stavolta è John McEnroe a lanciare la sfida a Serena Williams.

Potrebbe sembrare temerario sfidare la più grande tennista dell'epoca moderna a quasi 60 anni, non certo per John McEnroe. SuperMac, intervistato alla tv americana, ha rivelato: ''La risposta breve è che in questo momento, se mi allenassi adeguatamente e lavorassi duro, potrei battere Serena Williams''. Una sfida contro il tempo che passa dal sapore nostalgico per l'ex tennista americano: ''Non so perché continuano a chiedermelo e onestamente non ho mai voluto farlo. Non so perché non lo chiedano ad altri ma sono sempre io. Non mi sento di dire che non ci riuscirei, anche se mi sto avvicinando a non esserne sicuro''.

I due sono stati già in passato vicini a disputare questo match. Il primo ad avere l'idea fu addirittura Donald Trump, prima della discesa in politica. L'attuale presidente americano aveva offerto un gettone di partecipazione da un milione di dollari, l'incontro si sarebbe dovuto disputare sui campi del casinò Taj Mahal ad Atlantic City, di proprietà proprio di Trump ma tutto finì però con un nulla di fatto.

Ma se McEnroe all'epoca era stato quanto mai spavaldo: ''Serena avrebbe molto da perdere se rimediasse una sconfitta da un vecchietto come me ma anche io avrei molto da perdere perché se uscissi battuto da una donna, Dio mi perdoni, poi non sarei più ammesso in uno spogliatoio maschile per i prossimi 15 anni, o forse fino alla fine dei miei giorni'', la Williams non gradì queste dichiarazioni chiedendo a McEnroe di avere rispetto.

Dopo tutto le Williams non avranno grandi ricordi dell'ultima volta che giocarono contro un uomo. Entrambe ad inizio carriera erano convinte di battere qualsiasi maschio si fosse trovato oltre la 200 posizione in classifica. Accolse la sfida il modesto tedesco Karsten Braasch allora numero 203, che impartì una severa lezione di tennis a Serena e Venus.