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Avanti Fognini, Sonego e Musetti. Oggi Sinner

L'esperienza e la voglia di fare. Hanno queste caratteristiche le vittorie di Fabio Fognini e di Lorenzo Sonego nella giornata di ieri al Roland Garros

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L'esperienza e la voglia di fare. Hanno queste caratteristiche le vittorie di Fabio Fognini e di Lorenzo Sonego nella giornata di ieri al Roland Garros. La terra rossa di Parigi si sta rivelando ideale per la seconda giovinezza di Fognini (nella foto), che a 36 anni ha sciorinato un gioco a tratti straordinario, piegando con il punteggio di 6-4 7-6 (5) 6-2 l'australiano Jason Kuber. Era da Wimbledon 2021 che il ligure non riusciva a spingersi così avanti in uno Slam e ora la sfida contro il qualificato austriaco Sebastian Ofner, a segno contro l'americano Sebastian Korda, sarà il crocevia per la seconda settimana parigina di Fabio.

«Sono al terzo turno a Parigi, mi gioco le chance per approdare alla seconda settimana del mio torneo preferito», le sue parole a caldo. Fognini ha battuto e Sonego e Musetti risposto. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, il piemontese ha centrato l'accesso al terzo turno del Roland Garros e a cadere sotto i colpi di Sonny è stato il francese Ugo Humbert, con il punteggio di 6-4 6-3 7-6 (3). Usando la spada e il fioretto, il tennista italiano ha saputo variare alla grande lo spartito e per lui è stata una marcia trionfale. Si temeva che il mancino transalpino, spinto dal pubblico di casa, potesse giocare un brutto scherzo, per prendersi una rivincita dopo il ko subìto da Sonego a Montecarlo. Alla fine della fiera, per Lorenzo si è concretizzato il sesto terzo turno in un Major in carriera, nutrendosi anche del tifo contro. «Ho giocato su un campo stupendo, con tanta gente che mi guardava e questo mi ha dato carica per giocare una grande partita», ha commentato il torinese. Di supporto avverso ne sa qualcosa Novak Djokovic, finito al centro di una polemica per quanto dichiarato dopo il suo primo incontro a Parigi. «Il Kosovo è il cuore della Serbia. Stop alla violenza!» ha avuto reazioni da parte del ministro dello sport francese, che ha criticato Nole, mentre dall'ITF nessun veto.

In serata bene anche Musetti che ha travolto il russo Shevchenko 6-1, 6-1, 6-2.

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