Il vento tradisce Rogerdi nuovo ko con Rafa. E la pioggia grazia Nole

Difficile lottare controvento se dall'altra parte urla la bufera. E d'altronde quando Rafa Nadal si muove sulla terra rossa si alzano le nuvolette anche in un giorno di pieno sole. Figuriamoci se poi Roger Federer se lo trova davanti nella giornata in cui Parigi ha le folate di traverso: significa che il trentanovesimo «Fedal» della storia finisce come sempre capita quando va in scena sul Roland Garros. La sesta vittoria su sei dello spagnolo (e la ventiseiesima contro 13 in totale). Nadal-Federer finisce insomma in tre set (6-3, 6-4, 6-2) e non si può proprio dire che Roger non ci abbia provato, almeno per un set mezzo: ha giocato un tennis coraggioso, ma appunto sempre controvento. Mentre Rafa alzava sempre di più il suo livello per tenerlo a distanza. Eppoi si diceva: per battere il suo nemico carissimo lo svizzero deve contare sull'arma del servizio. E il vento gliel'ha portata via: il re, così, è rimasto nudo anche questa volta.

Alla fine l'abbraccio è sincero e le parole di Nadal («È stato bello giocare di nuovo qui con il più grande tennista di tutti i tempi, è incredibile vederlo ancora a questo livello a 37 anni») non sono certo di circostanza. Anche perché potrebbe, questa, essere l'ultima apparizione parigina di Federer, che come traguardo ha le Olimpiadi di Tokio 2020 (il munifico sponsor giapponese lo chiede) e che sul prossimo Roland Garros ha messo un punto di domanda: «Mi sono divertito tanto a giocare qui dopo qualche anno, ma sul futuro non posso avere certezze».

La tempesta, poi, ha fatto uno scherzo anche a Djokovic, che contro Thiem è partito male perdendo il primo set e trovandosi poi 3-1 sotto nel terzo dopo aver strappato il secondo parziale. Insomma: la sorpresona era nell'aria, fortuna del serbo è che la pioggia ha bloccato tutto. Si ricomincia oggi alle 12, prima della finale femminile a sorpresa: l'australiana Barthy (che ha eliminato in tre set la 17enne nuova stella Anisimova) incontrerà la russa Vondrousova. Con le semifinali di ieri relegate fuori dal centrale (per recuperare il programma), cosa che ha fatto infuriare i vertici della Wta. Purtroppo però l'appeal attuale delle donne del tennis è questo.