Al Bentegodi le firme di Pisano e Castro

Verona - Castro con un'entrata aerea in percussione ha rimesso le cose a posto per il Chievo. Mancavano 7 minuti al termine, Maran era sotto e il Verona teneva bene il risultato, poi Pisano ha perso un contrasto, traversone di Gobbi e l'argentino ha insaccato l'1-1. Giusto così, il derby di ieri sera non era di nessuno. Primo tempo bloccatissimo, Mandorlini è in fondo e non può perdere altri punti, è già in piena lotta retrocessione dopo 6 giornate. Maran è nella parte sinistra della classifica, posizione splendida, affronta il derby con 8 punti di vantaggio e firmerebbe subito per mantenerli.

Parte forte il Verona, molto fisico ma occasioni poche e alla fine di tutto il lavoro solo una punizione dalla destra di Viviani che Birsa mette in angolo. Fine dei rischi per Bizzarri, cresce e esce il Chievo, niente di eccezionale ma Rigoni e Birsa vanno al tiro dalla distanza sempre con Rafael protagonista poi arriva la miglior occasione alla mezz'ora circa di gioco, Birsa pesca in area Paloschi che si coordina bene ma spara altissimo da posizione decentrata ma ottima. Agonismo acceso quindi molti errori fra due squadre che danno l'idea di temere più la sconfitta che puntare ai tre punti. Il Chievo resta comunque più brillante, il Verona pare più solido con Hallfredsson che regge bene il centrocampo, Moras che governa la difesa e Sala in posizione piuttosto avanzata sempre pericoloso. Il Verona prende campo e Maran corre ai ripari per dare peso al reparto offensivo, richiama Birsa, non certamente il peggiore, e inserisce Pepe.

A metà ripresa succede di tutto, prima il palo del Chievo su cross dalla sinistra di Hetemaj. Quindi la rete del Verona quando Pisano sul secondo palo, che l'assistente Tonolini giudica in posizione regolare, corregge a rete una punizione di Viviani prolungata sempre di testa da Moras.

Ma Pisano sembra in evidente fuorigioco, si volta verso l'assistente, lo vede correre verso il centrocampo e allora esulta. Poi Castro fa giustizia nei minuti finali