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Strage del Circeo, respinto il ricorso della procura: Guido in libertà definitiva

Nessuna libertà vigilata per uno dei responsabili della strage del Circeo, dal 25 agosto scorso libero dopo aver finito di scontare la sua pena. Il giudice di sorveglianza respinge il ricorso della procura: "Non pericoloso"

Strage del Circeo, respinto 
il ricorso della procura: 
Guido in libertà definitiva

Roma - Nessuna libertà vigilata per Gianni Guido uno dei responsabili della strage del Circeo, ormai libero dopo aver finito di scontare la sua pena il 25 agosto scorso. Il giudice del tribunale della Sorveglianza Enrico della Ratta Rinaldi ha sciolto la riserva apposta all’esito della dell’udienza del 21 settembre scorso, durante la quale la procura aveva chiesto che all’uomo venisse applicata appunto la misura di sicurezza della libertà vigilata per Guido.

Confermata la libertà per Guido Guido resta completamente libero, ha pagato definitivamente il suo conto con la giustizia. È stato respinto il ricorso presentato dalla Procura al Tribunale di sorveglianza contro la scarcerazione di uno dei responsabili del massacro del Circeo del 30 settembre del 1975. Il giudice ha stabilito che Guido non dovrà sottostare a tre anni di libertà vigilata.

Le motivazioni del giudice Il giudice Enrico Rinaldi della Ratta, ha spiegato il difensore di Guido, Massimo Ciardullo, "ha dichiarato la non pericolosità sociale di Guido sulla scorta del percorso giudiziario che gli ha visto ottenere nel tempo tutti i benefici premiali della legge Gozzini". "Si tratta di un provvedimento ineccepibile sia dal punto di vista giuridico che logico - ha aggiunto - giuridico perché nel suo caso sono state ripettate tutte le scadenze previste dalla Gozzini e logico perchè da circa cinque anni a questa parte Guido ha goduto progressivamente di maggior libertà fino a ottenere l’affidamento ai servizi sociali, e tali benefici sono stati concessi sulla scorta di puntuali relazioni scientifiche". 

Il legale: "provvedimento ineccepibile" "Si tratta di un provvedimento ineccepibile sia dal punto di vista giuridico che dal punto di vista logico", ha commentato l’avvocato Massimo Ciardullo, legale di Gianni Guido. "Dal punto di vista giuridico - ha aggiunto Ciardullo - è un provvedimento ineccepibile perchè nel caso di Guido sono state rispettate tutte le scadenze previste dalla legge Gozzini; dal punto di vista logico perchè da circa 5 anni a questa parte Guido ha goduto progressivamente d maggior libertà fino ad ottenere l’affidamento ai servizi sociali.

E tali benefici sono stati concessi sulla scorta di puntuali relazioni scientifiche".

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