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Strage Viareggio, ancora una vittima

Emanuela Menichetti è la 29esima vittima. Nella notte dell'incidente la ragazza di 21 anni era andata a trovare l’amica Sara Orsi, anche lei morta nella strage

Strage Viareggio, ancora una vittima

Viareggio - Con lo stillicidio di morti tra i feriti gravi dell’esplosione di Viareggio è come se le vittime non volessero far dimenticare la tragedia del 29 giugno. I gravi ustionati, per l’esplosione avvenuta dopo il deragliamento del carro merci che trasportava gpl, muoiono con cadenza regolare. Appena dimenticata la fine dell’ultimo ferito ne muore un altro. È stata oggi la volta di Emanuela Menichetti, la ragazza di 21 anni che la notte dell’incidente era andata a trovare un’amica, Sara Orsi, nella sua casa di via Ponchielli.

Due amiche morte insieme Sara Orsi, 24 anni, originaria di Livorno era stata la 23/a vittima della strage: è morta il 9 luglio al centro grandi ustionati dell’ ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Le due amiche gestivano una agenzia immobiliare. Emanuela Menichetti, originaria di Torre del Lago, è la ventinovesima vittima.

Una vittima dopo l'altra Nell’esplosione alla stazione, o subito dopo in ospedale per le ustioni riportate, morirono 22 persone e i funerali solenni si svolsero il 7 luglio a Viareggio alla presenza del presidente della Repubblica, Napolitano. Il 12 luglio le vittime erano già salite a 24, con la morte di Alessandro Farnocchia, 45 anni, volontario della Croce Verde. Il 13 luglio è la volta della madre di Sara Orsi, Roberta Calzoni, muore all’ospedale di Sampierdarena. Lo stesso giorno Federico Battistini, 32 anni, muore all’ospedale di Pisa. Battistini era il marito di Elena Iacopini, 32 anni anche lei deceduta nella strage. Il 15 luglio si stabilisce che alcuni resti di ossa, ritrovati tra le macerie in via Ponchielli, sono di Andrea Falorni, 49 anni elettricista, a lungo dato per disperso. La notte della strage era uscito di casa per portare fuori il cane. La moglie, Maria Luisa Carmazzi, era morta tra le macerie della loro casa. Il 16 luglio è la volta di Mauro Iacopini, 60 anni, rimasto ustionato in gran parte del corpo muore all’ospedale di Parma. Iacopini è la ventottesima vittima della strage. Era il padre di Elena, 32 anni, moglie di Federico Battistini. Sono ancora sette i feriti ricoverati negli ospedali della Toscana e del Nord Italia. A Torino c’è Anna Chiara Maccarone, 61 anni, originaria di Stazzema (Lucca), le sue condizioni stanno migliorando. A Cesena è ricoverata Claudia Frasca, 36 anni, mentre Laura Galli, 56 anni, è a Milano in rianimazione, dove è stata sottoposta ad un intervento innovativo di chirurgia plastica sperimentato in Italia proprio sulla paziente viareggina. A Milano è ricoverato in rianimazione anche Ihsan Ul Haq, 44 anni, pachistano. Marco Piagentini, 42 anni, papà di Leonardo, è a Padova. L’ uomo ha perso nella strage la moglie e due figli.

A Pisa Cisanello ci sono Elisabeth Silva, 40 anni, e Marina Galano, 45 anni.

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