Stile

«SweetGuest» rende più facile la vita a chi affitta casa

Quando si pensa di prenotare una casa per le vacanze il pensiero va subito al leader mondiale degli affitti brevi: Airbnb. Che da un anno può contare su una risorsa in più. Si tratta della startup Sweetguest che ha messo a punto un nuovissimo software. È stato battezzato Booking Booster e permette di valorizzare e mettere in evidenza gli annunci dei clienti che affittano su Airbnb, massimizzando la visibilità online dell'annuncio. Il risultato è che il proprietario riceve più prenotazioni, con una crescita dei guadagni e dell'indotto turistico della sua zona. E non finisce qui, perché il portale aiuta anche a gestire il rapporto con gli ospiti, garantendo una comunicazione 24 ore su 24, sette giorni su sette. Dando la possibilità al proprietario di monitorare prenotazioni e guadagni tramite un'app dedicata. Il servizio è pensato anche per multi proprietari e property manager che vogliono sfruttare al meglio questo canale di visibilità. Il servizi aggiuntivi comprendono anche pulizie, lavaggio e nolo della biancheria, check-in e check-out. Ma solo in alcune località: Roma, Torino, Venezia, Olbia, St. Moritz, Verona, Firenze e nel territorio delle Cinque Terre, in Liguria. Il servizio online viene invece già venduto in ovunque nel mondo. Il successo di questa startup è nei numeri, da record. In un solo anno Sweetguest ha raddoppiato la forza lavoro, composta da giovani under 30. Di pari passo sono cresciuti il fatturato, che è quadruplicato, e il numero di case gestite, che oggi più di 160. Sweetguest, inoltre, ha chiuso un primo round di finanziamento da unmilione di euro, che ha visto tra i protagonisti diversi investitori seriali e imprenditori. Dopo un anno è cambiata anche la sede, così la startup ha recentemente inaugurato i nuovissimi uffici di Milano. Senza mai dimenticare la mission: rendere più facile la vita di chi usa Airbnb.

DU

Commenti