Tante idee anche per i furgoni Intanto i Suv si liberano del tetto

Tante idee anche per i furgoni Intanto i Suv si liberano del tetto

Ci sono tante show-car da ammirare sugli stand del Palexpo ginevrino. Una parata che, al pari delle novità che debuttano alla rassegna, spaziano in ogni settore. Insomma, è uno sguardo sul futuro che, tra l’altro, contagia - forse per la prima volta in questo Salone - anche il settore dei veicoli commerciali.
Nella carrellata partiamo proprio da queste inusuali presenze. Si tratta della Mini Clubman Van concept, estrapolata dalla famigliare della piccola vettura anglo-tedesca, che si ricollega a proposte degli anni Sessanta e del Ford Tourneo Concept, che indica quale aspetto e quali soluzioni caratterizzeranno i prossimi veicoli commerciali dell’Ovale Blu. Che a Ginevra ripropone anche la Evos, ovvero la prefigurazione della prossima generazione della Mondeo che arriverà in Europa alla fine di quest’anno o, al massimo, nei primi mesi del 2013.
Entrambi sono frutti della filosofia One Ford, che prevede modelli con unica identità da vendere in ogni parte del mondo. In un certo senso, seguono la tendenza che maggiormente dilaga in giro per il mondo anche le numerose concept che si collocano nel settore di Suv e crossover.
È questo il caso della Volkswagen Cross Coupé seconda edizione (la prima aveva esordito a Tokyo alla fine del 2011) che anticipa come potrebbe essere il prossimo Suv di taglia media di Wolfsburg. A Ginevra si presenta con un sistema propulsivo ibrido in cui è presente un motore turbodiesel anziché a benzina, accanto ai due motori elettrici.
Nello stesso filone si colloca anche la Nissan Hi-Cross, che mostra quale aspetto potrebbe avere la nuova generazione della Qashqai che arriverà il prossimo anno. Si vedrà un po’ prima, invece, la nuova Honda Cr-V destinata all’Europa, che differisce solo per qualche particolare da quella presentata in nord America qualche mese fa.
Altre proposte aprono anche nuovi capitoli nel settore, come la show-car della prima Suv della storia dell’aristocratica Bentley piuttosto che la Range Rover Evoque Convertibile, che insieme con la Ssangyong Xiv-2 - realizzata dall’Idea Institute di Torino e destinata a diventare un modello definitivo - apre il filone dei Suv open-air.
Resta, invece, fedele al concetto dei Suv muscolosi la Jeep Grand Cherokee Sports Concept abbigliata assai sportivamente.
Spinta dal turbodiesel di 3 litri da 241 cv potrebbe diventare un modello di regolare produzione per l’Europa.
Tra i prototipi ginevrini non mancano modelli sportivi. Sullo stand Honda campeggia la Nsx, che riporta la casa nipponica nel settore delle supercar.
Come l’omonima Acura (marchio di lusso di casa Honda) che ha sfilato a Detroit qualche settimana fa utilizza un performante sistema propulsivo ibrido che ha tre motori elettrici e ha la trazione integrale. Ed è l’interpretazione di una super-sportiva anche l’Infiniti Emerg-E concept, anch’essa a propulsione ibrida. Invece, è una coupé elettrica extended-range - cioè con un motore elettrico per la propulsione e uno termico che funge da generatore quando si esaurisce la carica della batteria - la Hyundai i-oniq.
Ibrida tradizionale è, invece, la Toyota Ft-Bh che, nel contempo, mostra come potrebbe essere una futura auto compatta del marchio. Compatte, ma particolari, per l’aspetto nel caso della Ice Velvet e del temperamento in quello della Gti sono invece le show-car che rilevano come si amplierà la famiglia della neonata Peugeot 208. Di taglia simile è pure la Nissan Invitation, che è l’anticipazione della vettura che sostituirà la compatta monovolume Note.


Ed è un po’ più grossa la Seat Toledo concept, quasi una fotocopia fedele della prossima berlina a tre volumi del marchio spagnolo, mentre è di taglia ancora superiore la Takeri che, tra poco, si trasformerà in Mazda6.

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