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Coppa Davis, è fuga dei big italiani: ecco perché

Fognini si sfoga sui social contro il capitano Volandri per non essere stato convocato, Sinner spiega la propria scelta di non andare a Bologna ma provoca la sfuriata di Pietrangeli, mentre la sfortuna sembra perseguitare Berrettini

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Arriva la Coppa Davis e l'Italia rimane senza tre dei suoi giocatori rappresentativi: Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Fabio Fognini non parteciperanno alla fase a gironi delle Finali della massima competizione per nazioni di tennis. La formazione azzurra è quindi completamente rivoluzionata in vista dell'impegno alla Unipol Arena di Bologna, dal 12 al 17 settembre, contro Canada, Cile e Svezia. E così, a rispondere alla convocazione, saranno Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. L'esordio nel Gruppo A mercoledì 13 alle ore 15 avverrà contro la Nazionale nordamericana (priva di Auger-Aliassime e Shapovalov), che sconfisse l'Italia in semifinale l'anno scorso prima di vincere il titolo per la prima volta nella propria storia. Ma come mai così tanti forfait?

La reazione social di Fognini

Filippo Volandri, il capitano non giocatore dell'Italia, aveva recentemente spiegato la scelta tecnica del taglio di Fognini per Vavassori in doppio: "La scelta di rinunciare a Fabio nasce dall'esigenza di avere a disposizione giocatori che mi diano massime garanzie, gli infortuni di questo periodo mi hanno convinto a prendere altre strade, sono convinto che Fabio tornerà presto ai livelli che gli appartengono". Tuttavia il tennista ligure non l'ha presa esattamente benissimo: "Meglio essere odiati per ciò che si è che essere amati per ciò che non si è - ha scritto sul suo profilo Instagram Fognini anticipando la decisione del capitano azzurro -. Meglio essere sinceri e incazzati che falsi e sorridenti". Parole che lasciano intuire senza mezzi termini grande delusione per la scelta di non convocarlo per il doppio come ad agosto.

Niente Coppa Davis per Sinner

Per quanto riguarda gli altri due assenti, sono gli infortuni riportati agli ultimi US Open ad avere inciso nella loro mancata convocazione: "Auguriamo a Jannik una pronta guarigione, sappiamo quanto lui tenga alla Davis, lo ha già dimostrato. Rispettiamo la sua decisione, sono sicuro che lo avremo a disposizione in futuro - ha dichiarato Volandri in merito alla decisione di Sinner di non partecipare alla prima fase di Bologna della Coppa Davis -. Matteo è stato ancora una volta molto sfortunato, si era messo a nostra completa disposizione, aspettava questo impegno con ansia perché sapeva che gli avrebbe fatto bene, aspettiamo anche lui per le prossime sfide".

Tuttavia, anche su questo punto non sono mancate le polemiche. Sinner, che già un anno fa non partecipò alla Coppa Davis perché non al meglio fisicamente, ha commentato la propria assenza affermando di non avere "avuto abbastanza tempo per recuperare dopo i tornei in America". Subito è arrivata la replica di un ex grande campione italiano, come Nicola Pietrangeli, il quale ritiene che "chi rifiuta di rappresentare il proprio Paese per poi andare a giocare un torneo altrove, allora la federazione dovrebbe squalificarlo per un anno almeno".

Fortissime polemiche tutte interne che sicuramente non contribuiscono ad affrontare nel migliore dei modi una competizione prestigiosa come la Coppa Davis.

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