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Miami Open, Jannik Sinner si allena su una sedia a rotelle: l'importanza del gesto

Un allenamento speciale per Jannik Sinner impegnato al torneo di Miami: in sedia a rotelle ha palleggiato con la leggenda tennistica paralimpica Alfie Hewett

Miami Open, Jannik Sinner si allena su una sedia a rotelle: l'importanza del gesto

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Miami Open, Jannik Sinner si allena su una sedia a rotelle: l'importanza del gesto

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In attesa della gara degli ottavi di finale ai Miami Open contro l'australiano Chris O'Connell, Jannik Sinner si è reso protagonista di un altro gesto nobilissimo di chi, come lui, ha un cuore enorme ed è dotato soprattutto di tantissima sensibilità e umanità. Non è passato inosservato il palleggio che ha effettuato su una sedia a rotelle con una leggenda del tennis paralimpico, il britannico Alfie Hewett che è attualmente il numero uno al mondo nel doppio ed ex numero uno nel singolare (oggi occupa la seconda posizione nel ranking).

Il palleggio con Hewett

Nato il 6 dicembre 1997, Hewett ha già vinto ben otto titoli nel singolare e 19 nel doppio sempre con il compagno Gordon Reid con il quale, nel 2021, ha ottenuto il Grande Slam. Hewett vanta anche ben tre medaglie d'argento alle Paralimpiadi. L'occasione dell'incontro tra i due è stata la contemporanea partecipazione, per la prima volta, del tennista britannico all’Hard Rock Stadium del torneo di Miami di quest'anno. È così che i due hanno svolto un allenamento insieme con Sinner che ha voluto comprendere le difficoltà di giocare e tirare i colpi seduto sulla sedia a rotelle: dopo una breve chiacchierata e molti consigli che Hewett ha dato a Jannik e viceversa, sono iniziati gli scambi sotto gli occhi di numerosi appassionati che hanno omaggiato con lunghi applausi i campioni in campo.

Le reazioni social

Stanno facendo il giro del web i brevi video e le foto tra i due. "Come fai a non voler bene a questo ragazzo?", osserva Patrizia su X. È speciale non ci sono più parole per descriverlo. Davvero un gigante con cuore enorme. Orgogliosi di te Jannik", sottolinea Simona. È vero, non è certamente un gesto scontato e va sottolineato perché è di queste cose che si deve nutrire il tennis, nei gesti di campioni che sono da esempio per le attuali e future generazioni ma anche solamente per la gente comune che osserva quotidianamente la crescita del nostro numero uno sotto tutti i punti di vista.

I gesti spontanei di Sinner

L'allenamento con Hewett segue un altro momento che ha suscitato altre reazioni di assenso: durante una delle tante pause per pioggia del bagnato torneo di Miami, invece di rimanere concentrato soltanto su quello che avrebbe dovuto fare alla ripresa del gioco, Sinner ha deciso di gocare a pallone con un bambino di pochi mesi come fosse il fratellino minore.

Non dimentichiamo, infine, nemmeno il gesto di tenere l'ombrello a una raccatappalle seduta accanto a lui a Indian Wells, anche in quel caso durante un'interruzione per pioggia.

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