Cronache

"Terrazze pret à porter" al Festival del verde dell'Auditorium di Roma

Hanno visitato i 25.000 metri quadri per oltre 200 espositori Serena Autieri, Claudia Gerini, Michele Santoro, Renzo Arbore, Enrico Silvestrin, Gerardo Greco, Ettore Bassi, Giampiero Mughini, Alda D'Eusanio, Renato Brunetta.

L'esposizione è tutto per scegliere l'identità di una terrazza, in base a luce e ombra, venti e umidità. Quella a Nord ha poco sole ed è il rifugio di un amante della lettura, minimale, semplice e rigoglioso da sottobosco, la pennellata di colore l'affida ai vasi di tinte inaspettate. Quella luminosa a Sud è il regno di chi ama i bagni di sole e, all'insegna del confort, dotata di doccia: rilassata, stilosa, scherzosa e moderna. Quella a Est, romantica, fresca e profumata di fiori, ha il sole per la colazione e l'ombra per il tè. Quella a Ovest, confortevole come un giardino mediterraneo e appena nostalgica, sembra una stanza a cielo aperto per tutta la famiglia o per le cene con gli amici tra profumi e sapori.
Ad arredarle, scegliendo meticolosamente le piante più adatte e la loro presentazione, è il garden designer Carlo Contesso, che le presenta alla V edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, nella tre-giorni sul giardino pensile dell'Auditorium Parco della Musica di Roma. Le chiamano «Terrazze prêt-à-porter» questi spazi di dieci metri quadrati, che svelano piccoli segreti del mestiere per soddisfare tutti i gusti, perchè ogni cosa, dagli alberi ai cespugli di fiori, dai vasi a tavoli e tende, può essere acquistato alla manifestazione.
Il Festival parla in modo sorprendente e spettacolare di architettura del paesaggio e dei giardini, ambiente, vivaismo, manutenzione del verde. Ci sono angoli per arte, letture tematiche, incontri con i massimi esperti del settore, concerti, scuole di giardinaggio, concorsi, attività per i bambini.
Come ogni anno molti volti noti hanno visitato i 25.000 metri quadri per oltre 200 espositori: Serena Autieri, Claudia Gerini, Michele Santoro, Renzo Arbore, Enrico Silvestrin, Gerardo Greco, Ettore Bassi, Giampiero Mughini,Alda D'Eusanio, il deputo Renato Brunetta.
L'angolo «La Follia d'autore», su invito di Franco Zagari, quest'anno è stato progettato da Elías Torres e José Antonio Martínez Lapeña, con la collaborazione di Monica Sgandurra e Adrià Orriols.
I due architetti spagnoli, considerati tra le firme più autorevoli della scena internazionale, hanno ideato un giardino intimo e semi misterioso, protetto da un muro colorato che consente di spiarlo da piccoli oblò. É un omaggio a Luis Barragán Messico, il più importante architetto messicano del XX secolo.
E poi ci sono i divertenti «Balconi per Roma», del concorso destinato a giovani progettisti under 30, che riservano spunti interessanti, creativi e originali per trasformare il balcone in un luogo da vivere e amare.
Il premio l'ha vinto il balcone di Sarah Amari e Giovanni Friso
Il premio avventure creative, al miglior giardino temporaneo sul tema "walk on the wild side", invece, è stato assegnato al progetto "la vertigine all'infinito" di Mattia Proietti Tocca, Simone Antonelli, Alex Tucci, Matilde Fortee Simona Russo.
E poi, il premio letterario "racconto breve sotto le fogli", exequo a Duccio Del Matto con "adagio" e Laura Daniele con "Il Giardinio di inchiostro".


Il miglior espositore è "La Quercia 21"; il miglior vivaio è" Frutticoltura Orvieto";il miglior Giardino in Terrazza è l'Orto Botanico dell'Università diRoma Tor Vergata.

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