Economia

Tiscali vola sull’onda delle tlc: Soru ci spera ma non ci crede

Dopo l’Opa di Swisscom su Fastweb anche Tiscali, l’ultima società di tlc reduce del boom della new economy degli anni 2000 sogna. Ieri le azioni della società sarda sono infatti salite a Piazza Affari del 5,3 per cento. Certo, la realtà di Tiscali è molto diversa da quella di Fastweb, che è presente con una rete proprietaria in fibra ottica in diverse città italiane. Della grandeur di un tempo, che aveva portato l’azienda a valere 14 miliardi di euro nel 2000 (quasi come la Fiat), a Tiscali è rimasto ben poco. Praticamente solo la grande sede di Sa Illetta (in affitto dal 2007), a Cagliari, con asilo annesso per i figli dei dipendenti. Il fondatore e maggiore azionista, Renato Soru (nella foto) dopo l’ulteriore batosta finanziaria subita rilevando il quotidiano L’Unità, sta cercando di sistemare i conti tagliando le spese. Nell’ultimo anno il valore delle azioni Tiscali è sceso del 34 per cento. Trovare un compratore in queste condizioni è una vera missione impossibile e pare che tutti quelli che hanno dato un’occhiata ai bilanci siano scappati a gambe levate.

Anche perché Soru, nonostante tutto, vende, non svende.

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