La correzione dei prezzi delle materie prime ha conosciuto il primo stop significativo. Gli acquisti sono ripresi con vigore in tutti i comparti. Tra i metalli di base, il rame ha spuntato un progresso vicino al 4% chiudendo a 7.875 dollari per tonnellata. In gran denaro anche loro che ha segnato il fixing a 666, 75 dollari, recuperando in una seduta ben 14 dollari.
Infine, con lapprossimarsi della stagione degli uragani, il greggio ha superato quota 71 dollari al barile.
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