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A tracolla o sulle spalle. Ora la borsa si porta così

Lo zaino sempre più protagonista ma anche i marsupi: l'importante è avere le mani libere

A tracolla o sulle spalle. Ora la borsa si porta così

Sembra una semplice striscia plasmata nei più diversi materiali, funzionale e nulla più. E invece, nel corso del tempo e nella mente visionaria dei designer, la tracolla è diventata un complemento glam, uno sfogo creativo, l'accessorio camaleontico delle borse più comode che stanno popolando la Settimana della Moda di Milano e che, presto, spopoleranno nelle boutique e negli store di culto. Le borse a bandoliera sono in ottima compagnia: fa parte della triade delle bag più desiderabili della PE 2018 il resuscitato marsupio, amato dai turisti, un po' meno dai fashionisti, finché a qualcuno non è venuto in mente di lasciar perdere qualsiasi riferimento ai canguri e di chiamarlo waist bag (borsa da portare in vita), di riempirlo di loghi, decorarlo, stravolgere il modo indossarlo, elevarlo ad accessorio di lusso. E, infine, lo zaino, sempre più protagonista anche su abiti da sera. Tre tipologie dalla personalità forte e dallo scopo preciso: lasciare le mani libere. Di scattare selfie, pedalare, spingere un passeggino, reggersi sui mezzi pubblici, portare la spesa, stringere la mano di chi si ama. O di essere infilate in tasca. Per questo, non sono solo un must-have ma un inno alla libertà. Come la nuova it-bag di Fendi, Mon Trésor, un mini secchiello che si può portare tanto a mano quanto a bandoliera grazie a tracolle fantasiose. Come i modelli di Gucci, dotati di tracolle e catene chilometriche che fanno arrivare le borse ad altezza ginocchio. Come lo zaino di Les Copains: morbido, colorato, portato su un abito romantico di tulle e crochet. Come le borse iconiche di Zanellato, protagoniste di un grand-tour partito da Milano proprio in questi giorni fashion: all'interno di un cubo-atelier itinerante, la nuova generazione di Maestri Artigiani della Maison di Vicenza racconta il saper-fare italiano, plasmando dal vivo le nuove collezioni luxury. Le borse per la PE 2018 sono realizzate in Pura, esclusivo pellame privo di metalli frutto della ricerca Zanellato. Tra loro, Postina Pura (da portare a tracolla ma dotata anche di un pratico manico in pelle), ha ottenuto l'ambita certificazione Leather Standard by Oeko-Tex. Punti di forza delle proposte di Orciani sono la luce e i suoi riflessi. È quindi tutta bianca la new entry Bella, una semplice cartella a tracolla armoniosa nelle forme, pregiata nelle pelli provenienti dalle migliori concerie italiane e nelle lavorazioni, a opera di maestri artigiani di rara bravura. Come la clutch di Max Mara, stampata nelle stesse fantasie della collezione: rettangolare, si porta in vita come un maxi marsupio ma si appoggia sul lato B. Forse non proprio comoda, ma sensuale nel seguire i movimenti del corpo e le sue curve. Perché è qui che le neo borse-marsupio devono stare e se lo conferma Miuccia Prada, che le illumina con borchie da ribelle, allora significa che il trend è di quelli che segneranno diverse stagioni a venire. Meglio non farsi cogliere impreparate e scegliere subito da chi farci guardare le spalle.

EBan

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