Economia

Telefonate commerciali, è svolta: così saranno fermate

Il nuovo regolamento sul Registro Pubblico delle Opposizioni da fine mese interesserà anche le chiamate ai cellulari

Telefonate commerciali, è svolta: arriva la normativa che le ferma

Grande invenzione i telefoni cellulari. Grazie ad essi i contatti tra le persone, vicine e lontane, sono facilitati. Oggi basta premere un tasto e si può non solo parlare con chi si desidera ma anche vedere quest’ultimo mentre si dialoga. Come appaiono lontani i tempi in cui era difficile rintracciare qualcuno con le telefonate.

Eppure come spesso accade nella vita accanto ad aspetti positivi se ne accompagnano altri decisamente negativi. Perché proprio la facilità con la quale si è reperibili sta creando non pochi problemi alle persone. I disagi sono legati alle telefonate commerciali a ripetizione. È difficile trovare qualcuno che non abbia ricevuto una chiamata di questo genere. Chiamate insistenti che a volte giungono mentre si è a lavoro o magari si sta riposando.

Al momento poco possiamo fare per difenderci. È vero, con il nostro cellulare possiamo bloccare un numero ma è una soluzione che non cambia lo scenario. Qualcosa, però, sembra muoversi per tutelare i consumatori. Entro fine gennaio scatteranno nuovi limiti al telemarketing, cioè alle tantissime chiamate promozionali che riceviamo.

A meno di imprevisti entrerà in vigore la nuova regolamentazione che andrebbe ad ampliare l'applicabilità del Registro Pubblico delle Opposizioni, il servizio gratuito per l'utente che permette di opporsi all'utilizzo per finalità pubblicitarie dei numeri di telefono di cui si è intestatari e dei corrispondenti indirizzi postali associati, presenti negli elenchi pubblici, da parte degli operatori che svolgono attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea. Ad oggi, infatti, questo registro è valido soltanto per la rete fissa.

Ma la situazione sta per cambiare tanto che verrà allargato alle telefonate automatizzate, senza operatori, e riguarderà tutti i numeri di cellulare. Per dire addio alle telefonate indesiderate anche sulla linea mobile sarà sufficiente registrarsi tramite internet, telefono, via mail o con una raccomandata.

Ad annunciare la svolta è stato il deputato di Forza Italia e presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, Simone Baldelli, che in un messaggio pubblicato su Twitter ha spiegato: "Tra poche settimane sarà attivo il nuovo regolamento sul Registro delle opposizioni, allargato a chiamate automatizzate, senza operatori e su telefonia mobile".

Il parlamentare azzurro ha così richiamato quanto affermato durante l'audizione in commissione dal viceministro dello Sviluppo economico, Gilberto Pichetto Fratin, il quale, rispondendo proprio a una domanda di Baldelli, ha annunciato il varo in tempi brevi del nuovo regolamento in materia di telemarketing. "Un'ottima notizia per gli utenti", ha aggiunto Baldelli che ha poi evidenziato che i call center "che non rispetteranno le nuove regole dovranno fare i conti con multe severe".

Il nuovo Registro dovrebbe annullare tutti i consensi pregressi. Si crea così una sorta di barriera che proteggerà i consumatori. Qualunque iniziativa promozionale attuata per via telefonica dovrà interfacciarsi con il Registro, attingendo soltanto all'elenco delle utenze che non hanno richiesto proattivamente l'esclusione.

Un sollievo per la stragrande maggioranza di cittadini che non desiderano più sopportare chiamate assillanti.

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