Cronache

Trenord, licenziato il capotreno aggredito da un senegalese

È stato licenziato il capotreno di Trenord che era stato aggredito e rapinato da un passeggero senegalese senza biglietto per gli insulti razzisti che gli aveva rivolto

Trenord, licenziato il capotreno aggredito da un senegalese

È stato licenziato il capotreno di Trenord che era stato aggredito e rapinato del palmare da un passeggero senegalese senza biglietto. Giordano Stagnati aveva reagito dando un morso sul braccio al suo aggressore, Moussa Diatta, a cui aveva urlato: "Sei un negro di merda".

Tre mesi dopo la Trenord ha licenziato Stagnati per "comportamento non consono alle mansioni proprie della sua figura professionale e dell’Azienda che Lei rappresenta". Stagnati, cremonese di 25 anni, stava lavorando sulla tratta Brescia-Cremona, considerata tra le peggiori d'Italia Legambiente, quando Diatta, che viaggiava senza biglietto, gli porge una carta prepagata priva di credito. A quel punto il capotreno la getta dal convoglio insieme allo scontrino del pagamento non ricevuto ma, poi, viene spintonato a terra da Diatta che gli ruba il palmare e il Pos. Stagnati cerca di reagire all'aggressione mordendo il nordafricano che scappa scendendo a Bagnolo Mella, dove però viene arrestato dai carabinieri. Ora, gli insulti razzisti sono costati il posto al capotreno cremonese, assunto il 9 giugno 2017, che ha annunciato ricorso contro "una sanzione espulsiva nei confronti di un dipendente sproporzionata - spiega l’avvocato Cortellazzi a Cremonaoggi -, sicuramente nella concitazione del momento i toni sono andati oltre i limiti, ma il comportamento del mio cliente va letto nel contesto specifico, e cioè che stava subendo una rapina di beni aziendali che lui ha cercato di riprendersi". Intanto na ragazza che aveva filmato la scena è stata querelata per diffamazione da Cortellazzi dato che il video postato conteneva scene montate e tagliate.

Diatta, invece, sarà processato per rapina il 24 gennaio 2018 a Brescia, mentre Stagnati si costituirà parte civile.

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