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Tutto il bello della neve dalla Valle d'Aosta alle piste del Trentino

Gusto, buona tavola e sport sono la ricetta delle località italiane. Non solo sci alpino, ma anche fondo, telemark e tanto wellness

Lucia Galli

Ricordate la filastrocca «Ma con gran pena le reca giù»? E' ora di ripassarla, perché da ovest ad est, le Alpi sono pronte per andare a caccia della prossima curva sulla neve.

In Val d'Aosta ci sono le lusinghe di Courmayeur che rinnova il suo patto di bellezza con 50 km di piste per la discesa, 20 per il fondo e la Funivia Sky way per dar del tu al Monte Bianco. Per chi sta a valle il focus è sul gusto con «Taste of Courmayeur» che, dal 26 al 28 gennaio, porta ai piedi del monte Bianco otto chef italiani per un festival gastronomico dai mille sapori. (www.courmayeurmontblanc.it, giornaliero 47 euro). Ai piedi del ghiacciaio del Rutor, La Thuile coniuga due anime diverse e complementari: i contemplativi la amano perché con la sua «tometta» è la città del cioccolato, ma anche di molti indirizzi gourmand come la nuova Maison Blanche per le cene in baita. Gli infaticabili non si perdono una discesa lungo i 150 km di piste dell'Espace San Bernardo, magari riposandosi sulla nuova cabina «customizzata» con legni aromatici come le saune delle vicine terme di Pré Saint Didier. Gli audaci? Decollano con Heliski e Snow kite al Piccolo San Bernardo (www.lathuile.it, giornaliero 40 euro).

Non prendete impegni la notte del 27 gennaio: Pila con i suoi 70 km di piste al cospetto dei più bei Quattromila delle Alpi si tinge di rosa per «I light Pila», fiaccolata sugli sci, ciaspole o snowboard a favore di Komen Italia (www.pila.it, giornaliero 39 euro).

Nel parco del Gran Paradiso, Cogne è il regno della neve «dolce»: i suoi 80 km di piste per il fondo, le cascate di ghiaccio di Lillaz, gli itinerari a piedi sono stati premiati ai «Green Destination Awards»: si può decidere di fare un salto per guardare i big del fondo sfidarsi nella Marcia Granparadiso dal 2 al 4 febbraio, oppure prenotare, dal 7 gennaio al 22 marzo uno dei pacchetti outdoor (www.cogneturismo.it, 399 euro a persona) per sette giorni di full immersion.

La Lombardia fa sistema, a partire dallo skipass regionale, un affare per chi scii 18 -20 giorni l'anno (www.anefskilombardia.it). I big della Coppa del Mondo, intanto, tornano, dopo 3 anni, a Bormio (www.bormio.eu, giornaliero 39 euro), il 28 e 29 dicembre: tranquilli, le piste resteranno tutte aperte grazie al recente styling fra tunnel e sottopassaggi. Per avere la Stelvio «in esclusiva», si deve mettere in calendario il 27 gennaio per la «Peak to creek», una discesa mozzafiato da Cime Bianche in paese. Fra Bormio e Santa Caterina si scia anche di notte: sulla Stelvio (19,26 gennaio, 2,9, 16, 23 febbraio) e sulla Deborah Compagnoni (1,17 febbraio, 1 e 8 marzo). Livigno rilancia, con 115 km di piste e una grande attenzione a tutti gli sport invernali: il piccolo Tibet scelto da Federica Pellegrini e dal fondista Federico Pellegrino è una palestra a cielo aperto.

Perché non provare biathlon? A Livigno si può, magari incrociando proprio il sorriso e la carabina dei campioni come Dorothea Wierer. Voglia di Telemark? Dal 17 al 23 marzo, torna La Skieda, il festival dello sci a tallone libero (www.livigno.eu, giornaliero 42 euro). Fra passo del Tonale, Ponte di Legno, Adamello e val Di Sole sono oltre 200 i km di piste che vanno dal ghiacciao del Presena alle lusinghe camune di Temù: eppure prima o poi tutti finiscono al nuovo Ski Bar, la vera star del comprensorio, a quota 3mila, da cui lanciarsi lungo gli 11 km della pista «Non stop» (www.valdisole.it, giornaliero 36 euro zona Tonale).

Un balzo ed eccoci in Trentino che, oltre a rifare il look a molti dei suoi impianti uno su tutti l'avveniristico Ciampac , coccola i suoi sciatori andandoli a prendere in città con il servizio Flixbus da Novara, Milano, Bergamo e Brescia o con «fly shuttle» (www.flyshuttle.com), ogni fine settimana dagli aeroporti del nord Italia. Giunti in quota non c'è che l'imbarazzo della scelta: a Madonna di Campiglio conviene fare un salto al nuovo Chalet Fiat prima di lanciarsi dalle ripide piste del monte Spinale, mentre chi ama le sfide si tenga libero dal 26 al 28 gennaio quando sulla Paganella arriverà Bode Miller, il cow boy delle nevi, per il «Bomber experience», un contest con i suoi tanti ammiratori. Informazioni e pacchetti: www.trentino.

it.

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