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"Gene, guardo i tuoi occhi...". Sabella sorprende tutti. E in studio esplode la risata

Il momento di Gene Gnocchi a Quarta Repubblica: il magistrato Sabella strappa le risate dello studio

"Gene, guardo i tuoi occhi...". Sabella sorprende tutti. E in studio esplode la risata

Il tema in discussione in diretta è di quelli importanti: lo sciopero della fame di Alfredo Cospito, l'anarchico al 41bis che chiede di tornare al regime carcerario standard e che ha scatenato le proteste, e le minacce, delle cellule anarchiche in giro per l'Italia. Però, come sempre, a Quarta Repubblica c'è spazio anche per i momenti divertenti e leggeri. E questa volta a scatenare le risate non è stato solo Gene Gnocchi, ma un "comico" a sorpresa: il magistrato Alfonso Sabella.

Dopo aver fatto due battute su Brando Bonifei, europarlamentare del Pd, Gene Gnocchi dedica una poesia al magistrato che sin lì si era impegnato a spiegare per filo e per segno il funzionamento del regime del 41bis. "Sapete che vi dico? Vorrei aver Sabella come amico. Che sapesse di insetti da mangiare, europa e immigrazione... per rimaner con noi tutta la trasmissione". Neppure il tempo di digerire la battuta, che Sabella sorprende tutto lo studio. E copiando lo stile del comico, replica con una frase: "Io ti guardo coi miei occhi, grazie Gene Gnocchi". Una contro-battuta che fa scoppiare una fragorosa risata in studio. "Ma Sabella è un grandissimo", sorride Nicola Porro.

Il resto della trasmissione su Rete4 è stata dedicata alla nuova frontiera del cibo: la farina di grilli, le cavallette e tutto il resto. In uno dei servizi degli inviati di Porro, anche una visita ad una delle aziende che in Italia già ha iniziato a "produrre" e moltiplicare insetti destinati a diventare la "farina del futuro".

Guarda qui il momento di Gene Gnocchi a Quarta Repubblica.

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