TV

TV, rivoluzione in prima serata a La7: ecco chi arriva e chi va

Tra le tante conferme, ci sono anche diverse new entry nell'emittente televisiva di Urbano Cairo in prima serata e nei weekend: arriverà anche Barbara D'Urso?

Palinsesti La7, cambia tutto: ecco chi entra e chi esce

Ascolta ora: "Palinsesti La7, cambia tutto: ecco chi entra e chi esce"

Palinsesti La7, cambia tutto: ecco chi entra e chi esce

00:00 / 00:00
100 %

Dopo Mediaset e la Rai, questa mattina è toccato a La7 presentare i propri palinsesti ufficiali per la stagione 2023-2024. Gli scambi televisivi di "telemercato" hanno coinvolto anche la rete di Urbano Cairo, che ha dovuto approntare dei cambiamenti al timone di qualche trasmissione per via di alcuni addii eccellenti nelle scorse settimane. Tra le tantissime conferme, ecco invece le novità non da poco che riguarderanno il settimo tasto del telecomando a partire dal prossimo settembre.

La rivoluzione di La7 a metà mattina e nel weekend

Nessuno sconquasso per quanto riguarda la stragrande maggioranza degli approfondimenti giornalistici che ormai vanno in onda da tempo: con l'intoccabile Enrico Mentana a guidare l'informazione del Tg, scontati, quindi, le conferme di Omnibus, Coffee Break, Tagadà, Otto e mezzo, insieme alle prime serate di DiMartedì, Atlantide, Piazzapulita e Propaganda Live. L'attenzione nella conferenza stampa di presentazione era tutta rivolta verso il sostituto a L'aria che tira di Myrta Merlino, annunciata ufficialmente a Mediaset con la conduzione di Pomeriggio 5: alla fine si è optato per una soluzione interna, ovvero David Parenzo, il quale in passato aveva già condotto (specialmente nel periodo estivo) il programma che va in onda tutti i giorni dalle ore 11 alle 13.30.

Lo spostamento del co-conduttore della Zanzara determina anche un cambio della coppia che lo stesso Parenzo aveva formato negli ultimi tre anni con Concita De Gregorio: niente più In Onda per entrambi. Spazio invece a Luca Telese e Marianna Aprile - che attualmente sono già protagonisti del medesimo appuntamento nello spazio riservato in estate subito dopo il telegiornale della sera - i quali terranno compagnia ai telespettatori di La7 dal prossimo autunno ogni domenica in prime time. Ecco, dunque, la novità in questa fascia oraria al posto di Non è l'Arena di Massimo Giletti, che era stato chiuso in tutta fretta lo scorso aprile tra lo stupore di molti. Con In Onda traslocato in prima serata e "solo" la domenica, a prendere il posto della Gruber nell’access del weekend ci sarà la new entry Massimo Gramellini, reduce da sei anni de Le Parole su Rai3. L'editorialista del Corriere della Sera raddoppierà il sabato andando in onda anche dalle 21.15 in poi: la De Gregorio sarà nel cast fisso del programma.

Stop a "Lingo", spazio a Barbero in prima serata

Per quanto riguarda il preserale, addio (momentaneo) per il quiz Lingo, che era stato condotto da Caterina Balivo, nel frattempo ritornata alla Rai: dovrebbe probabilmente ritornare a partire da gennaio con un nuovo padrone di casa (si parlava di Roberta Capua, ma Cairo ha smentito). Sempre a inizio 2024 La7 lancerà un nuovo programma di inchieste in prima serata nata dall'esperienza del team di Piazzapulita: si chiamerà 100' ("centominuti") e verrà firmato da Corrado Formigli e Alberto Nerazzini. Spazio anche a due nuovi ingressi nell'emittente diretta da Andrea Salerno: Ezio Mauro, che firmerà uno speciale all'interno della nuova stagione di Atlantide, e Alessandro Barbero, a cui verranno affidati speciali di prima e seconda serata. Per chi si aspettava il clamoroso inserimento di Barbara D'Urso, Cairo ha ufficialmente smentito questi rumor: "Grande professionista, ma non abbiamo mai preso contatti con lei". Nessuna trattativa nemmeno con Lucia Annunziata.

Cairo: "Mai pensato di scalare Mediaset"

"È una cosa che non sta né in cielo né in terra, non ho mai pensato neanche un secondo di scalare Mediaset". Urbano Cairo, amministratore delegato e presidente di Rcs, lo dichiara con estrema convinzione. Che sia girata questa ipotesi "mi è anche dispiaciuto molto: l'ultima cosa quando Berlusconi è scomparso è di dire o di pensare una cosa del genere. Anche dal punto di vista umano non avrei nemmeno pensato una cosa del genere. Rcs era scalabile perché sul mercato c'era una quota di circa il 60%, era contendibile, ma Mediaset non lo è", aggiunge Cairo a margine della presentazione dei palinsesti de La7. "Siamo contenti di fare anche 'servizio pubblico', magari qualcuno un giorno se ne accorgerà e ci darà anche un pezzettino piccolissimo di canone", afferma sorridendo. Infine, un pensiero su Giletti: "Per me i rapporti restano ottimi.

Se andrà in Rai non sarà affatto una sòla, è una animale televisivo".

Commenti