Cronache

Ventimiglia, sciolta la giunta comunale per infiltrazioni mafiose

Il mandato dell'amministrazione di centrodestra sarebbe scaduto quest'anno. Solo un anno fa un caso simile aveva colpito Bordighera

Ventimiglia, sciolta  la giunta comunale per infiltrazioni mafiose

Scandalo a Ventimiglia, dove la giunta comunale è stata sciolta su proposta del ministro dell'Interno per infiltrazioni mafiose e forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata. Il comune in provincia di Imperia ha un'amministrazione a maggioranza di centrodestra.

Il sindaco, Gaetano Antonio Scullino è stato eletto in una lista della Casa delle libertà e il suo mandato scade quest'anno. "Sono arrabbiato, oltre che profondamente deluso dalle istituzioni", sostiene il primo cittadino, "Ho speso cinque anni della mia vita, lavorando dieci ore al giorno, solo per fare gli interessi della città di Ventimiglia, e vengo ripagato con questa moneta. Un verdetto che ritengo ingiusto, maledettamente ingiusto".

Un cittadino ha festeggiato la notizia con un carosello in scooter: tricolore e fischietto per "il ritorno alla legalità". L’ex capogruppo del Pdl, Franco Ventrella, ha bollato il sindaco della città come "Il nostro Schettino che ha portato la nave a naufragare". Il direttore generale di Ventimiglia, Marco Prestileo, invece, non si sbilancia: "Prendo atto della decisione assunta dal Consiglio dei Ministri. Non ne conosco i contenuti e aspettiamo di leggerli, ma sicuramente va rispettata".

Solo un anno fa un caso simile

aveva portato allo scioglimento del consiglio comunale di Bordighera. Il Consiglio dei ministri oggi ha inoltre prorogato la proroga dello scioglimento del consiglio Comunale di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria.

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