MotoGP, Bagnaia trionfa in Catalogna: battuti Martin e Marquez

Il campione del mondo riesce finalmente a trionfare a Barcellona, superando a pochi giri dalla bandiera a scacchi il rivale spagnolo. Grande rimonta di Marquez, che recupera ben 11 posizioni e batte Espargaro

MotoGP, Bagnaia trionfa in Catalogna: battuti Martin e Marquez

Pecco Bagnaia riesce finalmente a sfatare la maledizione del Montmelò e vincere il Gran Premio di Catalogna. Il campione del mondo ha la meglio su un coriaceo Martin nel finale, riuscendo a mettersi dietro il rivale a pochi giri dalla fine, per chiudere in scioltezza. Alle loro spalle, grandissima rimonta di Marc Marquez, che, dopo esser uscito al Q1 nelle qualifiche, rimonta ben 11 posizioni per chiudere sul gradino più basso del podio. Subito dopo arriva l’eroe di casa Aleix Espargaro che, nonostante partisse dalla pole, deve accontentarsi del quarto posto.

Bagnaia soffre, Martin c’è

L’evento finale del weekend catalano delle due ruote è reso più complicato dalle temperature più alte, che renderanno complicata la gestione dei pneumatici. Alla partenza, sembra di vedere la fotocopia di quanto successo nella sprint race: al pronti via scatto felino di Bagnaia, che arriva per primo alla staccata, seguito a ruota da Acosta. Altrettanto bene partono sia Binder che Martin: Alex Rins, invece, esagera e finisce lunghissimo, perdendo parecchie posizioni. Il primo giro vede il sorpasso quasi immediato del leader della classifica piloti, che non vuol lasciar scappare il rivale in testa: il sudafricano della Ktm, però, non ha alcuna intenzione di mollare. Alle loro spalle, ancora una volta partenza disastrosa dell’eroe di casa Espargaro, scivolato in quinta posizione.

Al secondo giro il campione del mondo deve iniziare a guardarsi le spalle, visto che Acosta gli è negli scarichi: non male la rimonta di Marc Marquez, risalito già in 10a posizione. La bagarre tra il duo di testa, con sorpasso e controsorpasso immediato, aiuta a farsi sotto Martin; Marquez è inarrestabile e scavalca anche Bastianini, risalendo altre due posizioni. La pista del Montmelò si conferma molto infida, tanto che Jack Miller vola a terra: nessuna conseguenza per il centauro, per fortuna. Mentre Pecco Bagnaia mette il giro più veloce con 1:39.749, Martin riesce a superare Acosta ed inizia a puntare la prima posizione del piemontese. Il campione del mondo soffre parecchio nell’ultimo settore e, in soli due giri, si vede sfilare sia da Martin che da Acosta: non un buon momento per l’alfiere della Ducati ufficiale. Bagnaia non riesce a tenere il passo di Acosta, sempre più vicino alla testa ed ha Binder a solo due decimi di distacco.

Bagnaia non molla Martin

Con il primo terzo del Gran Premio di Catalogna alle spalle, situazione un attimo più stabilizzata: Acosta è ad un solo decimo dalla testa mentre Bagnaia paga un secondo di ritardo ma se non altro non ha più Binder a stretto contatto. Alle loro spalle, Espargaro inizia ad ingranare, sorpassando l’Aprilia clienti del giovane Raul Fernandez. Il padrone di casa sa come gestire alla perfezione le gomme e si fa sotto nei confronti di Binder: come nella sprint race, alla lunga Espargaro saprà giocarsi al meglio le sue carte. Qualche problema per Binder che perde in un solo giro due posizioni e scivola in sesta piazza. In avanti, invece, l’ansia di tenere il passo di Martin è troppo per Acosta, che finisce a terra alla curva 10, regalando la seconda posizione a Bagnaia. L’ex campione del mondo della Moto2 riesce a riprendere la corsa ma è in 20a posizione. Nel frattempo, Marc Marquez continua la sua rimonta da sogno, sverniciando Binder e puntando decisamente alle Aprilia di Fernandez ed Espargaro.

La moto di Acosta ha sostenuto troppi danni ed il rookie è costretto a tornare ai box mentre l’unico ad avere qualche possibilità di riprendere Martin è Bagnaia, dietro di poco più di un secondo a 13 giri dalla fine. Il campione del mondo riesce a rosicchiare centesimi su centesimi ogni giro ed ha quasi nel mirino il rivale: quasi fuori dai giochi, invece, Espargaro, a quasi 5 secondi dal piemontese. La gara a questo punto vive della rincorsa di Bagnaia su Martin e del cammino parallelo che Marquez sta facendo nei confronti delle due Aprilia: gli ultimi giri potrebbero riservare parecchi fuochi d’artificio. A sei giri dalla fine, il campione del mondo vede il rivale: a soli 2 decimi di distacco, l’azzurro sembra averne di più. Dietro di loro, Marquez si mette alle spalle Fernandez e punta decisamente Espargaro.

Apoteosi Bagnaia

Invece di aspettare l’ultimo giro, Pecco rompe subito gli indugi e mette un gran sorpasso sul rivale alla curva 5, una prova di forza che sembra un buon presagio per il finale di gara. Incredibilmente, Pedro Acosta riesce a riprendere la gara ed addirittura si riporta in zona punti ma l’attenzione degli spettatori è chiaramente altrove. A quattro giri dalla fine, Bagnaia allunga nettamente su Martin, portandosi avanti di sette decimi: alle loro spalle, invece, Marquez conferma la superiorità della Ducati, prendendosi di prepotenza il gradino più basso del podio da Espargaro. Se il piemontese sembra in grado di gestire le velleità del rivale, l’ex campione del mondo spagnolo ha più problemi a liberarsi dal catalano, che lo segue a poco meno di mezzo secondo. L’ultimo giro vive della grande soddisfazione del piemontese, che finora non era mai riuscito a vincere a Barcellona e dei festeggiamenti del team Ducati ufficiale.

Grande sollievo per il piemontese, che finora aveva vissuto un weekend da dimenticare con la caduta all’ultimo giro nella sprint race. Una vittoria importante anche in chiave mondiale, visto che i cinque punti guadagnati sul rivale gli consentono di ridurre le distanze e scavalcare Marc Marquez di due punti nonostante il terzo posto dell’ex cannibale della MotoGp.

Questa è la nuova classifica piloti:

1) Jorge Martin (Ducati Pramac) 155 punti

2) Francesco Bagnaia (Ducati Factory) 116 punti

3) Marc Marquez (Gresini Racing Team) 114 punti

4) Enea Bastianini (Ducati Factory) 94 punti

5) Maverick Vinales (Aprilia Factory) 87 punti

6) Pedro Acosta (Red Bull GasGas Tech3) 83 punti

7) Aleix Espargaro (Aprilia Factory) 76 punti

8) Brad Binder (Ktm Factory) 75 punti

9) Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46) 62 punti

10) Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46) 42 punti

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