Economia

Auto, gli incentivi spingono il mercato: +6,16%

Si rimette in moto il mercato dell'auto: nel mese di luglio le immatricolazioni sono aumentate del 6,16 per cento. Vola il Lingotto, il gruppo Fiat ha registrato un incremento della vendita di autovetture del 12,13%. Csp: "Il mercato ha reagito agli incentivi del governo"

Auto, gli incentivi spingono il mercato: +6,16%

Milano - Si rimette in moto il mercato dell’auto: a luglio, le immatricolazioni sono state 204.905 con un rialzo del 6,16% rispetto a luglio 2008, quando furono immatricolate 193.018 autovetture. In calo, invece, l’usato: sempre a luglio, i trasferimenti di proprietà di auto usate sono state 407.309, in calo dell’11,50%. Il volume globale delle vendite (612.214) ha interessato così per il 33,47% auto nuove e per il 6,53% auto usate.

"Hanno funzionato gli incetivi" "Questo risultato positivo, dopo l’aumento di giugno, conferma che il mercato automobilistico italiano risponde agli incentivi varati dal Governo il 7 febbraio scorso e si avvia a chiudere il 2009 con un bilancio decisamente meno negativo rispetto agli scenari catastrofici dell’inizio dell’anno". Così il Centro Studi Promotor commenta, in una nota, i dati sulle immatricolazioni a luglio.

In vista ulteriori miglioramenti "Superata una fase di incertezza dovuta alla insufficiente disponibilità di auto incentivate da parte di case e concessionari - osserva il Csp - il sistema degli incentivi sta ormai andando a regime con un apporto alla domanda che, in termini di ordini, da febbraio in poi si è sistematicamente mantenuto al di sopra del 50%". Secondo il Centro Studi Promotor, il quadro dovrebbe inoltre migliorare ulteriormente nei prossimi mesi, così da portare il volume delle immatricolazioni a fine anno al di là delle attese, cioè almeno a 2.030.000 unità, con un calo contenuto del 6% rispetto al 2008.

Vola la Fiat Il marcio Fiat ha immatricolato a luglio 68.811 nuove autovetture, per un balzo dell’12,13% rispetto allo stesso mese di un anno fa. A giugno Fga aveva registrato un incremento delle vendite del 17,07%. Sul cumulato dei sette mesi, le immatricolazioni del gruppo torinese si sono attestate a 446.037 unità, per un calo del 4,2%.

Aumenta la fiducia dei consumatori "Diverse ragioni - aggiunge il Csp - supportano questa previsione. Innanzitutto nella seconda parte dell’anno il confronto con il 2008 dovrebbe essere sistematicamente positivo in quanto i risultati degli ultimi mesi dello scorso anno furono particolarmente depressi per il manifestarsi della crisi economica globale. In secondo luogo nel novembre e nel dicembre prossimi dovrebbe manifestarsi una corsa agli acquisti legata alla fine degli incentivi. In terzo luogo un qualche impatto positivo dovrebbe venire da un primo attenuarsi delle difficoltà economiche. A tale proposito va segnalato che in luglio, per il terzo mese consecutivo, il clima di fiducia dei consumatori è in crescita e secondo l’Isae il miglioramento dell’indicatore è dovuto a giudizi meno preoccupati sulla situazione economica del Paese ed anche ad un miglioramento alle attese sul mercato del lavoro".

Sempre in tema di indicatori di fiducia, il Csp conclude ricordando che è in recupero anche quello relativo agli operatori del settore auto, elaborato dallo stesso Centro: i concessionari che ipotizzano stabilità o aumento della domanda a 3-4 mesi sono saliti dal 54% di giugno al 63% di luglio.

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