Seduta fiacca per Piazza Affari, di fatto già in pausa natalizia. Il Ftse Mib ha chiuso con un progresso dello 0,31% a 15.073 punti. Sotto pressione Impregilo (-3,46%). Debole Unicredit (-3,43%), che di Fonsai (+0,79%) controlla il 6,98%, ma che ha subito anche un taglio al prezzo obiettivo da parte di Chevreux. Sotto pressione gli altri bancari, a partire da Ubi (-2,67%) e Intesa Sanpaolo (-2,17%). Mps ha ceduto lo 0,77% e Bpm (+0,06%) ha chiuso invariata, al pari di Mediobanca. Bene Generali (+2,14%). Quanto alla galassia Ligresti, Premafin ha ceduto l1,11%, mentre Milano Assicurazioni ha fatto il botto (+11,09%). In luce A2A (+2,36%) ed Edison (+4,2%). Bene Snam Rete Gas (+1,67%) ed Exor (+1,6%). Più cauta Fiat Spa (+0,49%), negative invece Pirelli (-0,6%), Finmeccanica (-0,59%) e Prysmian (-0,56%).
Tra i titoli a minor capitalizzazione, scivolone di Juventus (-9,06%). In rialzo le Borse europee sulla scia dei dati Usa. Parigi ha guadagnato lo 0,99%, Londra l1,02%, mentre a Fracoforte il Dax è cresciuto dello 0,46%.
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