Mare, montagna o lago, anche quest’anno le
famiglie potranno decidere dove mandare i propri figli in vacanza. C’è tempo
fino al 6 aprile infatti per prenotare i soggiorni nelle case vacanza e nei
centri estivi del Comune. Le famiglie possono iscrivere i bambini tra i 3 e i i
14 anni collegandosi al sito del Comune (www.comune.milano.it/estatebambini 2009
o un fax al numero 848020202), entro tre giorni si verrà contattati dagli uffici
che completeranno i moduli per la graduatoria. L’elenco sarà poi pubblicato sul
sito e negli uffici di via Porpora 10.
«Ci sono posti per tutti - garantisce l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia di Palazzo Marino, Mariolina Moioli - sono a disposizione quest’anno 2850 posti tra centri estivi (1917) e case vacanze (1297). Non solo, l’offerta di “Milano amica dei bambini” cresce di anno in anno: se nel 2006, infatti, si contavano 14.296 presenze nel 2008 sono state il doppio, cioè 24.716 ed è anche sempre in crescita il numero di famiglie che decide di affidarci i propri bambini durante il periodo estivo». Per tranquillizzare le mamme, inoltre, l’assessorato ha organizzato un open day nelle case vacanze per consentire alle famiglie di visitare le strutture prima di iscrivere i bambini.
Il programma «Milano amica dei bambini» dunque si compone di offerte diverse: le case vacanza prevedono la possibilità di mandare i figli, appunto, al mare o in montagna nelle strutture del Comune dal 15 giugno al 4 settembre, mentre i centri estivi, che si tengono nelle scuole milanesi per bambini dai 6 agli 11 anni coprono il periodo dal 17 giugno al 30 luglio. I genitori però possono scegliere anche i campus estivi, settimane tematiche in città dedicate allo sport, all’arte e alla natura per bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni. Proprio per le attività che si svolgono in città la giunta ha approvato giovedì uno stanziamento di 2 milioni e 600mila euro.
Milano non dimentica i bimbi delle comunità.«Come accade da anni - ha spiegato la Moioli - il picco delle richieste per i soggiorni extra urbani si concentra tra giugno e luglio, mentre tende a diminuire ad agosto. Quest’anno proprio tenendo conto di questo dato, offriremo l’opportunità di far fare le vacanze anche ai bambini ospiti delle comunità per minori». Questi bambini dunque potranno andare al mare o al lago con i loro operatori, per assicurare la continuità didattica. Stesso discorso vale per i bambini disabili, cui sono riservati dei posti nella casa vacanza di Andora.
«Ci sono posti per tutti - garantisce l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia di Palazzo Marino, Mariolina Moioli - sono a disposizione quest’anno 2850 posti tra centri estivi (1917) e case vacanze (1297). Non solo, l’offerta di “Milano amica dei bambini” cresce di anno in anno: se nel 2006, infatti, si contavano 14.296 presenze nel 2008 sono state il doppio, cioè 24.716 ed è anche sempre in crescita il numero di famiglie che decide di affidarci i propri bambini durante il periodo estivo». Per tranquillizzare le mamme, inoltre, l’assessorato ha organizzato un open day nelle case vacanze per consentire alle famiglie di visitare le strutture prima di iscrivere i bambini.
Il programma «Milano amica dei bambini» dunque si compone di offerte diverse: le case vacanza prevedono la possibilità di mandare i figli, appunto, al mare o in montagna nelle strutture del Comune dal 15 giugno al 4 settembre, mentre i centri estivi, che si tengono nelle scuole milanesi per bambini dai 6 agli 11 anni coprono il periodo dal 17 giugno al 30 luglio. I genitori però possono scegliere anche i campus estivi, settimane tematiche in città dedicate allo sport, all’arte e alla natura per bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni. Proprio per le attività che si svolgono in città la giunta ha approvato giovedì uno stanziamento di 2 milioni e 600mila euro.
Milano non dimentica i bimbi delle comunità.«Come accade da anni - ha spiegato la Moioli - il picco delle richieste per i soggiorni extra urbani si concentra tra giugno e luglio, mentre tende a diminuire ad agosto. Quest’anno proprio tenendo conto di questo dato, offriremo l’opportunità di far fare le vacanze anche ai bambini ospiti delle comunità per minori». Questi bambini dunque potranno andare al mare o al lago con i loro operatori, per assicurare la continuità didattica. Stesso discorso vale per i bambini disabili, cui sono riservati dei posti nella casa vacanza di Andora.
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