Il Ministro dei beni culturali ha prorogato lincarico di Giuseppe Ferrazza a commissario straordinario della Fondazione che gestisce il Teatro Carlo Felice di Genova. La decisione è stata presa nella serata di ieri dal ministro Sandro Bondi dopo che in giornata il sindaco Marta Vincenzi aveva inviato una lettera al ministro chiedendo di non allungare il periodo di commissariamento e procedere alla nomina di un nuovo consiglio di amministrazione. Parole che non hanno convinto Bondi, più attento alla relazione di Ferrazza secondo il quale i conti del Carlo Felice sono ancora troppo in rosso per rientrare dal commissariamento. Se il sindaco non sembra aver preso di buon grado la proroga di Ferrazza dal centrodestra in molti si compiacciono della decisione del ministro per i beni culturali, come Stefano Balleari, consigliere comunale Pdl «perché Ferrazza ha lavorato bene e avendo altro tempo potrà definitivamente sanarela situazione del teatro. Certo - conluide Balleari - cè amarezza perché rimaniamo in una situazione ambigua».
Secondo il deputato del Pdl Roberto Cassinelli si tratta di «una scelta obbligata». «Il Comune - afferma Cassinelli - è stato incapace di proporsi come gestore di un ente che ha bisogno di una governance competente (...)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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