Alberto Genovese resterà in carcere. Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Milano respingendo la richiesta formulata dall'ex re delle startup, tramite i suoi legali, di affidamendo a una comunità terapeutica di recupero dove poter proseguire il percorso di disintossicazione dalla cocaina. L'imprenditore, oggi 46enne, deve scontare ancora quattro anni della condanna a 6 anni, 11 mesi e 11 giorni per aver drogato e stuprato due modelle.
La decisione del Tribunale di Sorveglianza
Il provvedimento del Tribunale di Sorveglianza, precisa l'Ansa anticipando l'indiscrezione, fa seguito all'ordinanza con cui a maggio i giudici avevano deciso di rinviare di altri sei mesi la decisione ritenendo che Genovese dovesse essere sottoposto a un periodo di osservazione in carcere a Bollate da parte dell'equipe psichiatrica. Gli esperti dovevano valutare l'idoneità del 46enne ad affrontare all'esterno il percorso terapeutico definito dai suoi legali, gli avvocati Antonella Calcaterra, Salvatore Scuto e Davide Ferrari. Stando a quanto trapelato dall'udienza dello scorso 24 ottobre, la relazione finale degli specialisti sarebbe stata favorevole.
Il processo bis
Nelle prossime settimane Genovese dovrà affrontare una nuova udienza preliminare riguardante il "filone bis" delle indagini. Al centro dell'inchiesta, coordinata dall'aggiunto Letizia Mennella e dal pm Rosaria Stagnaro, ci sono altre due presunte violenze sessuali. In un caso si tratterebbe di una tentata violenza sessuale, episodio per il quale è imputata anche l'ex fidanzata del 46enne, già condannata anche lei nell'altro processo.
La condanna per gli stupri nei confronti di due modelle
A settembre del 2022 Genovese era stato condannato a 6 anni, 11 mesi e 11 giorni per violenza sessuale nei confronti di due modelle. In un caso la violenza si è consumata a "Terrazza sentimento", l'attico milense all'epoca di proprietà dell'imprenditore. La giovane, 18 anni, aveva raccontato di essere stata drogata e poi abusata dal 46enne. L'altro episodio è avvenuto a "Villa Lolita", a Ibiza.
La pena inflitta a Genovese è diventata definitiva lo scorso febbraio perché l'imprenditore, che aveva scelto il rito abbreviato, non ha fatto appello. Dopo un periodo trascorso ai domiciliari in una clinica di recupero, l'ex re delle startup è tornato in carcere, dove si è anche sposato. Gli restano da scontare altri quattro anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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