
La giudice per l’udienza preliminare milanese Alessandra Di Fazio ha rinviato a giudizio tutti e 6 gli indagati nel filone dell’inchiesta sulla lottizzazione abusiva delle ‘Park Towers’ a Crescenzago, le due torri di 23 e 16 piani costruite dove sorgevano due fabbricati, ora demoliti, di due piani e un piano. Tra coloro che andranno a processo c’è anche Andrea Bezziccheri, l’imprenditore immobiliare di Bluestone coinvolto nel filone principale dell’inchiesta sull’urbanistica che sta travolgendo l’amministrazione milanese. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 12 novembre.
Per la Procura quella sulle Park Towers, zona parco Lambro, sarebbe stata, come in altri casi, una "operazione speculativa a favore dell'investitore privato", realizzata attraverso un'autocertificazione veloce per una ristrutturazione e non nuova costruzione, ossia la Scia, e non con un piano attuativo, come sarebbe stato necessario, con annessi servizi per i cittadini della zona, come verde e parcheggi. Contestate anche violazioni di leggi urbanistiche e paesaggistiche e, come in altri filoni, oneri di urbanizzazione pagati dai costruttori ma al ribasso. Nelle indagini anche la gip Daniela Cardamone, nel gennaio 2024, pur condividendo in parte l'impianto accusatorio, aveva rigettato la richiesta di sequestro del complesso immobiliare. In questo procedimento, dopo l'abrogazione del reato di abuso d'ufficio, i pm avevano deciso di modificare un'imputazione in falso. La Corte dei Conti della Lombardia contesta un presunto danno erariale da 300mila euro.
Si tratta del quarto processo scaturito dalle indagini sull'urbanistica: sono già avviati quello sulla Torre Milano di via Stresa, dove è stato citato come testimone dalle
difese anche il sindaco Sala, quelli del progetto immobiliare di via Fauchè e sul Bosconavigli, complesso residenziale che dovrebbe sorgere nello storico quartiere San Cristoforo e firmato da Stefano Boeri, tra gli imputati.