Cronaca locale

I pugni mentre fa la spesa, 77enne aggredito in pieno centro storico

L'anziano si trovava dal fruttivendolo quando è stato preso di mira da un balordo. L'aggressione gli è costata 21 giorni di prognosi. La figlia: "Ci sentiamo abbandonati"

Immagine da Wikipedia
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Violenta aggressione a Bologna ai danni di un uomo di 77 anni, insultato e poi picchiato da uno sconosciuto senza alcuna ragione. Il terribile episodio è stato raccontato a Il Resto del Carlino dalla figlia della vittima, che spiega come da tempo i residenti si sentano abbandonati dalle autorità locali.

Insomma, anche a Bologna è allarme sicurezza. E il consigliere della Lega Matteo Di Benedetto esprime forti preoccupazioni in merito alle condizioni della città.

"Dammi i soldi", poi le botte

L'aggressione è avvenuta lo scorso martedì 15 novembre, intorno alle 18:30. L'anziano si trovava dal fruttivendolo in via Don Minzoni e stava scegliendo dell'uva, quando si è improvvisamente sentito apostrofare da uno sconosciuto. Il soggetto, probabilmente ubriaco, si è affiancato all'anziano e ha cominciato a insultarlo e a chiedergli del denaro. "Brutta testa di m... Dammi soldi", sarebbe stata una delle frasi pronunciate dal balordo.

In difficoltà, il 77enne ha cercato di allontanarsi, ma a quel punto l'altro lo ha aggredito fisicamente, tempestandolo di pugni. Inutili i tentativi della vittima di salvarsi, uscendo sotto i portici. L'aggressore lo ha inseguito, continuando a colpirlo. L'incubo è terminato solo quando il balordo, in visibile stato di alterazione, ha perso l'equilibrio ed è caduto. A quel punto l'anziano è riuscito a scappare.

Accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale Rizzoli, il 77enne ha ricevuto una prognosi di 21 giorni a causa di un trauma riscontrato alla spalla e al braccio sinistro.

La denuncia

L'episodio è stato naturalmente riferito alle forze dell'ordine locali. La famiglia della vittima si è rivolta ai carabinieri per sporgere formale denuncia.

Fondamentale la testimonianza di una ragazza, presente al momento dell'aggressione. La stessa si era vista fra l'altro danneggiare l'auto dallo stesso soggetto che ha assalito con il 77enne, ed aveva chiesto aiuto agli agenti della questura. Sono stati dunque i poliziotti del Reparto prevenzione crimine a fermare il facinoroso, risultato essere un italo-brasiliano di 34 anni. L'uomo, che brandiva una bottiglia di vetro, ha opposto resistenza agli agenti, ma è stato infine identificato e denunciato per danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, minacce e percosse. Si tratta di un soggetto già noto alle forze dell'ordine.

I residenti abbandonati

Episodi, dunque, che raccontano lo stato in cui versa anche Bologna. I cittadini si sentono abbandonati dalle istituzioni, come racconta anche la figlia del 77enne. "Da tempo denunciamo alla polizia e all’amministrazione lo stato di degrado della zona in cui viviamo. Si è rivelato tutto inutile. Peraltro, l’uomo che abbiamo denunciato era stato visto di recente dare di matto in mezzo alla strada, sempre lì. Ci sentiamo abbandonati", dichiara la donna a Il Resto del Carlino.

Secondo il consigliere comunale della Lega Matteo Di Benedetto si tratta di una conseguenza dell'abbandono di un'intera parte della città. "Da tempo chiediamo all’amministrazione di gestirla se non meglio, ma almeno come le altre zone della città. Invano: le nostre proposte e iniziative sono state ignorate. Servirebbero controlli serrati.

Non si può lasciare così il biglietto da visita della città, per chi arriva dalla stazione", spiega il rappresentante del Carroccio.

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