California 1400, guidare italiano è bello

California 1400, guidare italiano è bello

Pasadena (Usa)Pasadena è una piacevolissima città alle porte di Los Angeles, quieta, elegante con le sue chiese e i suoi palazzi ancora fedeli allo stile spagnolo dei primi coloni. Qui ha sede il prestigioso Art Center College of Design dove, all'inizio degli anni '80, si è laureato anche un giovane studente proveniente da Buenos Aires che sarebbe diventato uno dei più prestigiosi designer dell'industria motociclistica mondiale: Miguel Galluzzi. Dall'anno scorso, Galluzzi è ritornato a Pasadena, come responsabile del Padc (Piaggio Advanced Design Center), un centro di ricerca ricerca a 360 gradi in cui Galluzzi e i suoi collaboratori Usa analizzano nuove tendenze, nuove tecnologie, nuovi processi produttivi e nuove fonti energetiche.

Il Padc è stato fortemente voluto dal presidente Roberto Colaninno che ha confermato, a più riprese, la sua grande attenzione verso la più avanzate soluzioni nel settore della mobilità individuale. L'attività di Galluzzi a Pasadena si materializzerà già alla prossima Eicma, il Salone dela moto di novembre a Milano.

Oltre al Padc, a Pasadena abbiamo avuto la possibilità di realizzare un'emozionante prova con l'ultima creazione di Galluzzi, la Moto Guzzi 1400 California. La combinazione è intrigante, e non solo per la reiterazione lessicale. Usciti da Pasadena, dopo un breve tratto di super autostrada, i dintorni offrono scenari e strade perfette per godere dell'immensa piacevolezza della Moto Guzzi California. Dopo aver ampiamente provato la California Touring, è venuto il momento di concentrarci sulla versione Custom: niente ampio (e confortevole) parabrezza e borse da veri turisti macinatori di chilometri, ma più agilità, più luce a terra in curva grazie ai super-performati ammortizzatori Sachs a gas, il meglio nel settore. Il maestoso bicilindrico Moto Guzzi, l'inconfondibile bicilindrico a V trasversale di 90° in questa specifica edizione di 1400 cc per 96 cv è quello che si definisce «una forza della natura». Non per rude potenza, ma per fluidità di erogazione di una coppia poderosa e sempre disponibile appena si sfiora la manopola dell'aceleratore. Mai aggressiva, la potenza del bicilin è pur sempre molto sostanziosa e ampiamente adeguata a fare della California una delle più esaltanti, vere moto gran turismo oggi in produzione. La versione Custom, più asciutta, è stata magnificamente protagonista del nostro test su strade tortuose, su e giù per canyon magnifici e solitari, dove la potenza e le grandi qualità della ciclistica hanno avuto libertà di esprimersi al meglio. E lo speciale assetto Custom ha avuto modo di esser apprezzato appieno, consentendo pregevoli angoli di piega attorno all'infinita sequenza di curva ben disegnate da Mullholland Drive e dalla strada che dalla prima linea delle montagne scende a Malibu, sul Pacifico.

Un'esperienza esaltante che Moto Guzzi California Custom ha reso possibile con la sua qualità globale, le sue doti motoristiche, il suo telaio superbamente bilanciato e sicuro.

Una sola nota negativa: forse avremmo dovuto scegliere la versione Touring: la California ci ha accolto con un clima stranamente ostile, con nebbia e temperature pungenti: quell'ampio parabrezza avrebbe migliorato il nostro comfort visto il nostro equipaggiamento leggero. Accidenti, questa doveva essere la sunny California. No?

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