Condannato dopo 5 anni per averla pestata. Ma nel frattempo l'ha uccisa

A cinque anni e mezzo dai fatti, Antonio Canò è stato condannato a Modena a dieci mesi di carcere per lesioni personali. Quella sera di settembre del 2012, Benedetta Fella venne picchiata talmente tanto che dovette restare più di 20 giorni in ospedale. La donna denunciò il marito per lesioni e per il furto del cellulare. Ma la denuncia fu in seguito ritirata, probabilmente sotto le pressioni dell'uomo. E forse, quel passo indietro della donna, non poteva far altro che rappresentare un altro campanello d'allarme per le forze dell'ordine.

Ma questa condanna,ad oggi, su quanto accaduto serve a ben poco. La donna, infatti, nel giugno del 2016 è stata uccisa da Canò e nascosta nel frigorifero. Il suo cadavere è stato trovato grazie all'allarme dato dai vicini, che sentivano provenire dalla cantina un fetore fortissimo.

Per l'omicidio della compagna, l'uomo è stato condannato a 18 anni di carcere.

Quello di Benedetta Fella era un omicidio annunciato che, come in molti altri casi, si sarebbe potuto prevenire. Una storia tragica, dunque, sia a livello umano che a livello giudiziario.