Cronache

Infarto sul Pescara-Palermo: vestiti tagliati, poi la salvano in 5

Incredibile salvataggio a bordo del volo Pescara-Palermo V71589, operato da Volotea. La donna, una volta rianimata e stabilizzata, è stata trasferita in ospedale

Infarto sul Pescara-Palermo: vestiti tagliati, poi la salvano in 5

Strappata alla morte da 5 sconosciuti. Se l’è vista davvero brutta una signora di 60 anni che si trovava a bordo del volo Pescara-Palermo V71589, operato da Volotea, partito ieri alle 18. Doveva essere un viaggio come un altro ma un tragico destino era in agguato. La donna, infatti, ha iniziato a stare male subito dopo il decollo. Ma il pronto intervento di alcuni passeggeri che si stavano recando in vacanza è stato provvidenziale: i viaggiatori, con grande sangue freddo, in pochi secondi hanno messa una squadra medica che operando in condizioni difficili ha salvato la vita alla signora.

L’incredibile storia ha avuto inizio pochi minuti dopo la partenza dell’aereo, quando la signora inizia a manifestare i primi segnali di malessere. Immediatamente scatta l’allarme. Dagli altoparlanti la voce della hostess chiedeva se vi fossero medici a bordo. Per fortuna qualcuno c’era. Tra i passeggeri c’erano due medici, il cardiochirurgo Germano Di Credico e un altro di cui ancora non si conosce il nome, che si sono subito offerti per intervenire. Insieme a loro si sono fatte avanti altre 3 persone: Antonio Catavaio, studente di Medicina, il fisioterapista Francesco Girardinelli e la sua fidanzata Barbara De Curtis.

Improvvisata sì ma quella particolare equipe medica è riuscita a compiere un vero e proprio miracolo. I 5 hanno raggiunto la donna e hanno compiuto tutto il possibile per salvarle la vita. Prima le hanno tagliato i vestiti e poi effettuando un massaggio cardiaco e tutte le manovre del caso.

Un lavoro lungo e difficile. Vita e morte che si incrociano. Il tentativo di rianimare la donna è proseguito per più di mezz’ora, fino all’atterraggio all’Aeroporto di Palermo "Falcone Borsellino". Qui, ad attendere la 60enne, c’erano i soccorritori del 118. La signora, una volta rianimata e stabilizzata, è stata trasferita in un ospedale di Palermo in ambulanza.

"L'aeroporto di Palermo ringrazia i cinque medici (angeli) per il pronto intervento effettuato in volo e l'equipaggio. Purtroppo, conosciamo il nome di quattro medici su cinque: Francesco Giardinelli, Antonio Cavataio, Germano Di Credico, Barbara De Curtis. Bravi", hanno fatto sapere dalla Gesap, la società che gestisce lo scalo.

"Faccio il medico da anni ma lavorare in queste condizioni non mi era mai capitato. Sono stati attimi davvero concitati, ma non avremmo potuto agire diversamente: il nostro lavoro è una missione, ci richiede di esserci sempre", ha affermato il dottore Di Credico secondo quanto riporta il Corriere della Sera. "Una cosa però possiamo dirla — ha aggiunto —: la situazione è stata fortunata. Se non fossimo stati lì in quel momento la signora non ce l’avrebbe fatta".

"Mi piacerebbe rintracciare la donna e poterla incontrare, quando starà meglio", ha invece ammesso Giardinelli.

Commenti