Morti in un crollo, il parroco non benedice la marocchina

È polemica ad Arnasco (Savona), dove il parroco don Angelo Chizzolini non ha voluto benedire la bara di Aicha Bellamoudden, vittima insieme ad altre quattro persone del crollo di una palazzina per fuga di gas.

Questo pomeriggio si sono infatti svolti i funerali della donna, 56enne marocchina, e del marito Dino Andrei, 76 anni. Ma durante la funzione religiosa il sacerdote ha benedetto la salma dell’uomo ma non quella della donna. Aicha era di fede islamica, ma, secondo i conoscenti, in fase di conversione anche se non era stata ancora battezzata. Il parroco era già salito agli onori delle cronache quando, la scorsa estate, aveva detto che avrebbe preferito bruciare la canonica invece di ospitare i migranti.

"Era una cittadina di Arnasco", ha ricordato però il sindaco

Alfredino Galizia, sia durante il discorso in chiesa che prima della tumulazione nel cimitero del paese, "Era un elemento importante di una comunità che da sempre fa dell’accoglienza e dell’integrazione un punto di forza".