Cronache

"Niente Green pass nelle mense aziendali del Piemonte". La Regione sospende l'obbligo

Dopo l'annuncio dello sciopero dei dipendenti della Hanon System, la Regione Piemonte ha sospeso l'obbligo di Green pass nelle mense aziendali

"Niente Green pass nelle mense aziendali del Piemonte", la Regione sospende l'obbligo

In Piemonte non sarà obbligatorio mostrare il Green pass per accedere alle mense aziendali. Lo ha precisato la Regione in una nota diffusa in serata, precisando che resta invariato "il rispetto dei protocolli o delle linee guida dirette a prevenire o contenere il contagio". La decisione della Regione Piemonte è arrivata in risposta allo sciopero proclamato dal sindacato Fim-Cisl alla Hanon.

Gli operai al momento non hanno mostrato l'intenzione di voler sospendere lo sciopero nonostante la presa di posizione della Regione che ha sospeso l'obbligo di esibizione del Green pass. C'è ancora molta confusione sull'ultimo decreto, contro il quale i sindacati ora protestano. L'interpretazione più comune delle nuove norme del governo prevede che le mense aziendali vengano equiparate ai ristoranti e che, pertanto, sia necessario esibire il Green pass per potersi sedere in un tavolo interno. Tuttavia, la Fiom Cgil di Torino rende noto in un comunicato che l'articolo 4 del dl n. 105 del 23/7/21 "esclude le mense aziendali e i servizi di catering su base contrattuale la cui attività era già consentita dall'art. 27 del dpcm del 2 marzo 2021 purchè si continuino ad applicare le misure di prevenzione del contagio definite nei protocolli".

Il sindacato, che per il 13 agosto ha indetto 2 ore di sciopero, con uscita anticipata, da parte dei 650 dipendenti della Hanon Systems, ha ribadito che "L'esclusione dalle mense aziendali o la separazione tra lavoratori sulla base del Green pass è priva di fondamento oltre che discriminatoria così come all'azienda è vietato dalla legge l'accesso ai dati sanitari personali". Il punto contestato dai manifestanti riguarda il mancato obbligo vaccinale per accedere in azienda, dove i responsabili non hanno accesso ai dati sanitari dei loro dipendenti, ma questo verrebbe aggirato dall'obbligo di esibire il Green pass per accedere alla mensa aziendale.

"Si discriminano i lavoratori e si viola la loro privacy mettendoli alla gogna davanti ai colleghi senza considerare i motivi per cui qualcuno non ha ancora fatto il vaccino", ha dichiarato Davide Provenzano, leader della Fim Cisl Torino. La questione resta aperta e mentre gli esperti vagliano la strada migliore da percorrere per risolvere la situazione, la Regione Piemonte ha deciso di agire anticipando le decisioni di Roma e sospendendo per il momento l'obbligo di esibizione del Green pass nelle mense aziendali.

L'agitazione del personale Hanon potrebbe non essere l'unica e nei prossimi giorni altri sindacati potrebbero replicare la protesta.

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