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Cinema, teatri, stadi: c'è l'ok del Cts. Ecco cosa può riaprire

Il Comitato tecnico scientifico ha dato il suo parere positivo all'incremento della capienza massima negli stadi, nei palazzetti, nei teatri e nei cinema

Cinema, teatri, stadi: c'è l'ok del Cts. Ecco cosa può riaprire

Nuove indicazioni arrivano dall'ultima riunione del Cts, che ha aumentato la capienza dei luoghi all'aperto e di quelli al chiuso. Una decisione arrivata dopo aver esaminato le tematiche relative ai quesiti posti rispettivamente dal ministro dei Beni e delle Attività culturali e dal sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport, con particolare attenzione alle manifestazioni sportive e attività dello spettacolo.

A darne comunicazione è Silvio Brusaferro, portavoce del Comitato tecnico scientifico, che ha preso in considerazione tutti gli aspetti dell'epidemia in corso e la sua evoluzione per giungere a una decisione aperturista. Nelle ultime settimane sono state tante le proteste, soprattutto dal mondo della musica e del teatro. Cantanti, attori e personaggi di spicco della cultura si sono esposti per chiedere al governo maggiore attenzione nei confronti di un settore che da troppo tempo non può ripartire a causa delle troppe limitazioni imposte per il riempimento degli spazi, soprattutto nei luoghi al chiuso. Una "progressione graduale nelle riaperture, basata sul costante monitoraggio dell'andamento dell'epidemia combinato con la progressione delle coperture vaccinali nonché degli effetti delle riaperture stesse".

Sport

Alla luce di questo ma, soprattutto, del miglioramento complessivo della situazione epidemiologica italiana, il Comitato tecnico scientifico ha suggerito che, in occasione di manifestazioni sportive, sia possibile avere una capienza massima delle strutture all'aperto al 75% e di quelle al chiuso al 50% in zona bianca. A tal proposito, il Cts, ha chiaramente specificato che la capienza negli impianti debba essere rispettata utilizzando tutti i settori e non solo una parte al fine di evitare il verificarsi di assembramenti in alcune zone. Resta l'obbligatorietà della mascherina e l'obbligo di presentare il Green pass.

Musica e cultura

Il Cts ritiene si possa procedere con graduali riaperture degli accessi anche per cinema, teatri, sale da concerto. In questo caso gli esperti suggeriscono un aumento della capienza massima delle strutture al 100% all'aperto e all'80% al chiuso in zona bianca, con indicazione di revisione per il prossimo mese. Le indicazioni di prevenzione restano le stesse che sono ormai ben note, ossia distanziamento laddove necessario e controllo degli impianti di aerazione. Per i luoghi della cultura, come i musei, non sono state previste limitazioni di capienza ma è stato suggerito un controllo dei flussi per evitare gli assembramenti.

Nessuna novità, invece, per quanto riguarda le discoteche. Nelle ore precedenti, Pierpaolo Sileri si era detto possibilista anche per le sale da ballo: "Magari in questo caso serve una maggior cautela, e serve agire di più per gradi.

Credo che un concerto con un numero di persone limitate, ma tutte controllate con Green pass sia, più che fattibile. Magari osserviamo prima 2 o 3 settimane l'andamento del virus, dopo la riapertura di tutto. Ma se le cose vanno bene, credo che il freno a mano possiamo abbassarlo".

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