Cronache

Ecco come cambieranno le allerta meteo

A causa degli eventi estremi sempre più frequenti, la Protezione Civile sta mettendo a punto un servizio che tramite sms avviserà i cittadini dell'arrivo di alluvioni e nubifragi: ecco come funziona

Ecco come cambieranno le allerta meteo

Ancora una giornata di maltempo con ingenti danni che poche ore fa hanno interessato soprattutto l'Emilia-Romagna tra le province di Ferrara, Modena e Parma con edifici scoperchiati, alberi abbattuti, blackout e allagamenti. Se mettere in sicurezza il fragile territorio italiano è ancora un'utopia, il discorso è diverso per l'incolumità dei cittadini i quali dovranno essere avvisati tempestivamente se è previsto l'arrivo di nubifragi, forti temporali e gli eventi più estremi ai quali ormai ci stiamo abituando. È questa l'idea della Protezione Civile che vuole raggiungere un pubblico più vasto con l'invio di sms in caso di comunicazioni urgenti.

Come funzionerà il meccanismo

Attualmente, se ci si collega con il sito del Dipartimento della Protezione Civile si possono leggere i bollettini aggiornati con le criticità previste in una data area italiana: da qui, giornali e notiziari ne diffondono le informazioni che rimbalzano sui tutti i media, social compresi. Con l'aumento dei fenomeni estremi, molto spesso previsti proprio a ridosso degli eventi, si rende necessario informare tempestivamente i cittadini altrimenti ignari. Non sarà necessario registrarsi ad alcuna piattaforma ma il messaggio verrà inviato a tutti i telefoni agganciati dalle reti di comunicazione in una determinata area per segnalare l'emergenza in arrivo. "Ci lavoriamo da tempo e stiamo mettendo a punto la questione più complessa, quella dei perimetri. Speriamo che possa essere operativo a breve", ha affermato a Repubblica il capo ufficio stampa della Protezione civile, Pierfrancesco Demilito. Il sistema si chiama It-Alert attualmente in fase sperimentale.

Ecco le app a disposizione

Molti non ne sono a conoscenza ma sono già attivi alcuni sistemi di allerta, quale ad esempio AlertSystem, che potrebbe essere utilizzato da Comuni e Regioni dopo la stipula di un contratto con l'azienda: ci si registra molto facilmente dal portale e, qualora venisse emanata un'allerta per quell'area, il cittadino ne sarebbe immediatamente informato sul proprio telefono cellulare. A Pisa è già attivo "AlertPisa" con sms nel caso in cui fossero previsti fenomeni estremi quali alluvioni o tempeste. In realtà esiste già una direttiva europea del 2018 in cui tutti i membri Ue sono tenuti a essere dotati di meccanismi pubblici per i vari warning sugli smartphone ma è attivo soltanto nel 40% dei Paesi.

In questo modo potranno essere avvisate migliaia se non milioni di persone ignare di quello che potrebbe accadere da lì a breve. Come ricorda Repubblica, in Asia è già attivo il "Cyclone Warning Servicev" che ha permesso di salvare tantissime vite mentre negli Stati Uniti è attivo un sistema nazionale che avvisa in caso di cicloni, tornado e gli eventi più distruttivi. Intanto, il nostro Paese ha già un record negativo da inizio anno: 132 eventi estremi da gennaio a luglio, cifra che ha già superato la media degli ultimi dieci anni (119).

All'appello manca ancora l'autunno quando speriano di non dover scontare, con gli interessi, il prezzo di un mare molto più caldo del normale.

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