I saturimetri? Introvabili o costosissimi

Da settimane, i saturimetri, gli strumenti che misurano l'ossigenazione del sangue, sono ormai introvabili. Un gran problema per i 63mila pazienti affetti da coronavirus che vengono assistiti in casa

I saturimetri? Introvabili o costosissimi

Dopo le mascherine, ora scarseggiano anche i saturimetri. Da settimane, fa sapere La Stampa, sono introvabili sia nelle farmacie sia su internet. Un vero problema per i 63mila pazienti affetti da coronavirus che vengono assistiti in casa e che hanno bisogno che la misurazione del tasso di ossigenazione del sangue avvenga con frequenza regolare.

Solo col saturimetro, infatti, si può capire, in brevissimo tempo, se il malato necessita dell'uso dell'ossigeno e, quindi, deve eventualmente essere ricoverato in ospedale. Se la saturazione del sangue è tra il 95 e il 100%, allora il valore è nella norma. Valori al di sotto di questa percentuale indicano che è in atto una polmonite, mentre se la percentuale scende solo il 90%, allora, si è in presenza di ipossia cioè uma riduzione della concentrazione di ossigeno nel sangue tale da richiedere il pronto intervento del personale medico-sanitario. La Fimmg, la Federazione dei medici di famiglia, si era subito attivata per spronare governo e Regioni a rifornirsi di saturimetri per le persone positive al coronavirus che curano la malattia da casa. Mentre lo Stato non ha provveduto a fare acquisti sufficienti dei tale strumento sanitario, i privati ne hanno fatto incetta nelle farmacia, pensando così di potersi curare da soli. I medici, però, ovviamente, hanno messo in guardia dal compiere tale misurazione in autonomia perché, spiega ancora La Stampa, una semplice anemia o un po' di smalto sulle unghie può alterare i valori e causare reazioni di preoccupazione immotivata.

Il saturimetro, invece, è fondamentale per tutti i pazienti Covid meno gravi, specialmente gli anziani che affrontano la malattia con una quarantena domestica. Costoro, infatti, spesso non percepiscono la mancanza di ossigeno e, quando arrivano in ospedale, è tardi. I medici di famiglia della Fimmg hanno riscontrato le maggiori difficoltà nel Lazio, in Piemonte e Liguria, dove, di fronte all'impossibilità di acquistare sul web i saturimetri, hanno scelto di usare i propri strumenti passandoli di casa in casa. Nel frattempo stanno testando un'app alternativa che possa rilevare i valori di ossigeno nel sangue, ma non vi è ancora la certezza che dia risultati attendibili.

Come se non bastasse, Altroconsumo ha registrato un vortiginoso aumento deu prezzo su Amazon con aumento che variano dal 15 all'87%, una speculazione che, però, non ha fermato la domanda da parte degli acquirenti di questo prodotti che sono disposti a spendere anche più di 100 euro per un articolo che, normalmente, costa una decina di euro.

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