Timmermans preoccupato per l'Eurozona: “Rischio smantellamento”

Durante il collegio dei commissari tenutosi in data 25 aprile, il vicepresidente della Commissione europea ha richiamato ancora una volta all'unione. Il Coronaviurus ha portato ad una crisi peggiore di quella del 2008: Eurozona a rischio smantellamento

Timmermans preoccupato per l'Eurozona: “Rischio smantellamento”

È molto preoccupato Frans Timmermans, politico olandese primo vicepresidente della Commissione europea e commissario europeo per il clima e del Green Deal. In occasione del collegio dei commissari tenutosi lo scorso sabato 25 aprile a Bruxelles, rivolgendosi ai propri colleghi, Timmermans ha espresso grande timore per la situazione europea. Con il suo arrivo, infatti, il Coronavirus ha devastato numerosi paesi, causando vittime ed innestando una crisi economica che si preannuncia epocale. A detta del politico olandese, ci troviamo di fronte ad un disastro “di gran lunga peggiore” se paragonato alla terribile crisi finanziaria avvenuta nel 2008, come riferisce “Adnkronos”. Una condizione che, stando al vicepresidente della Commissione europea, potrebbe addirittura portare allo “smantellamento de facto dell'Ue e dell'Eurozona”, se l'Europa non sarà in grado di rispondere nella maniera più adeguata.

L'Unione Europea, dunque, traballa. I conflitti fra gli Stati membri, ognuno impegnato ad affrontare la crisi del proprio paese, non fanno che aumentare e sono sotto gli occhi di tutti.

Troppa la disparità fra le nazioni. Se da una parte, ad esempio, abbiamo la Germania pronta a soccorrere la propria compagnia aerea Lufthansa ricorrendo agli aiuti di Stato, elargiti anche ad altre imprese in difficoltà, dall'altra abbiamo l'Italia, sempre più in ginocchio. Il nostro mercato è fermo, le piccole aziende rischiano di sparire. Gli aiuti del governo sono ancora un miraggio, e c'è già chi si dice pronto a scendere in piazza.

Lo stesso Timmermans, alcuni giorni fa, durante un'intervista a “Repubblica”, aveva consigliato all'Italia di ricorrere al Mes per “aiutare i veri eroi di questa crisi, dottori e infermieri” perché “non usarli sarebbe un peccato”.

Invitato a prendere parola dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel corso della riunione di sabato scorso, Timmermans ha ribadito che, a suo parere, “la principale sfida in questa crisi è fare sì che le reazioni degli Stati membri a questa situazione senza precedenti non portino allo smantellamento de facto dell'Unione e dell'Eurozona. Deve essere trovato un equilibrio”, continua il politico olandese, “tra, da una parte, gli sforzi fatti per gestire la crisi in corso, e, dall'altra, i preparativi, di importanza vitale, per un piano di ripresa per il futuro”.

Combattere, insieme, dunque. Senza lasciare indietro nessuno. Nei giorni scorsi, non a caso, Timmermans aveva richiamato all'ordine il connazionale Mark Rutte, primo ministro dei Paesi Bassi, per la posizione presa nei confronti dell'Italia. “La solidarietà è interesse anche dell’Olanda perché se lasciamo cadere un partner sotto il peso della crisi cadremo tutti.

Spero che lo capiscano anche il governo Rutte e il ministro Hoekstra”, aveva dichiarato.

Al termine del collegio dei commissari, Timmermans ha ringraziato personalmente i colleghi per il lavoro e gli sforzi fatti, richiamando ancora una volta tutti all'unione ed alla collaborazione.

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