Atene verso l'accordo con l'Ue: "Piano per allungare i tempi"

Domani l'Eurogruppo straordinario sulla Grecia. L'apertura della Ue non piace alla Merkel. Scaeuble: "Un errore concedere sei mesi in più"

Atene verso l'accordo con l'Ue: "Piano per allungare i tempi"

La Commissione Ue ha avuto "scambi intensi" con il premier Alexis Tsipras e le autorità greche ma "non sono stati fruttuosi finora". A sentir parlare Mina Andreeva, portavoce del presidente Jean Claude Juncker, le aspettative di Bruxelles per un accordo "finale" all’Eurogruppo di domani o al vertice di giovedi sono "molto basse". Eppure sembra iniziare a prendere forma il compromesso sulla rinegoziazione del debito. Compromesso che, però, non piace affatto alla Germania.

I contatti tra Bruxelles e Atene sono "continui", ma i funzionari europei non hanno grosse aspettative su una soluzione in questa settimana. L’Eurogruppo di domani sarà solo "un primo scambio di vedute con la Grecia". Nessuno sembra aspettarsi passi in avanti. Secondo la Commissione Ue bisogna aspettare prima di vedere un accordo finale, che però non dovrebbe arrivare nemmeno al vertice europeo informale di giovedì. Eppure, per quanto a Palazzo Berlaymont si parli ufficialmente di "aspettative basse", fonti comunitarie hanno riferito all’agenzia Mni che la Commissione Europea intende proporre ad Atene un’estensione di sei mesi dei debiti in scadenza in modo da dare respiro alla Grecia fino a settembre, quando il governo Tsipras dovrebbe far partire il pacchetto di riforme elaborato insieme all’Ocse. Ad aver accorciato le distanze tra Atene e Bruxelles potrebbero aver contribuito i dettagli della proposta di accordo che il ministro delle Finanze ellenico, Yanis Varoufakis, intende sottoporre domani all’Eurogruppo. Il governo Tsipras infatti si è mostrato disposto a "mantenere il 70% degli impegni stretti con la Troika". A condurre la Commissione Europea su più miti consigli possono inoltre aver contribuito le dichiarazioni del ministro della Difesa, Panos Kammenos, che ha alluso alla possibilità che la Grecia, in mancanza di un'intesa con la Ue, possa bussare alla porta della Russia in cerca di finanziamenti, una prospettiva che avrebbe conseguenze geopolitiche imprevedibili.

"Ma quale accordo, è una notizia falsa!". Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, alza subito le barricate.

"Domani all’Eurogruppo vogliamo sentire qualcosa di vincolante dalla Grecia - attacca - se la Grecia non vuole un nuovo programma allora è finita". A margine del G20 di Istanbul, Schaeuble ha detto chiaramente che la Germania è contaria a qualsiasi concessione.

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