"Moby punta sui servizi. Ma ora a giudicarci saranno gli influencer"

Il vicepresidente: «Sotto esame anche cibo e logistica. Le candidature? Fino al 30 giugno»

"Moby punta sui servizi. Ma ora a giudicarci saranno gli influencer"

Roma L'idea è brillante. Di quelle che possono fare notizia e finire sui giornali. Un reality al contrario. Un reality dove vengono selezionati dei giudici. Chiamati poi, in un secondo momento, a giudicare. Cosa? La qualità del servizio offerto dalle navi e traghetti Moby e Tirrenia. E questo in tre precisi ambiti:qualità del cibo; servizi per le famiglie a bordo; logistica e organizzazione di viaggi e vacanze. Per partecipare c'è tempo fino al 30 giugno, mandando un video al sito www.moby.it. L'idea di mettere il proprio servizio sotto il torchio di potenziali influencer è di Alessandro Onorato, vicepresidente del gruppo e responsabile commerciale. Una grande passione per il teatro unita all'amore per le navi, sulle quali è salito fin da ragazzo per lavori estivi. Il suo primo impiego a 14 anni come «piccolo di cabina», cioè il gradino più basso di chi sulle navi lavora per assicurare il massimo comfort ai passeggeri.

Non vi spaventa mettervi sotto la lente di ingrandimento di aspiranti influencer cresciuti (televisivamente) su quel filone oggi così fortunato di programmi dove si analizza anche il pelo nell'uovo dell'offerta di ristoranti, alberghi, bar e via dicendo?

«È una bella sfida. Ma non ci spaventa. Semmai è un'opportunità per tutti».

Esattamente come funziona questo reality?

«Ci sono varie fasi. La prima è già iniziata. Grazie anche alla collaborazione dell'agenzia Armando Testa, abbiamo varato una campagna (iniziata domenica scorsa sui social). Stiamo raccogliendo i video di trenta secondi di chi si propone come food lover, come travel expert e come family manager».

Termini inglesi che fanno pendant con reality.

«Abbiamo immaginato tre categorie che coprissero tutti gli aspetti del nostro lavoro e dei servizi che offriamo. È insomma un modo per fare entrare gli aspiranti giudici dentro il nostro mondo».

E come verrà arruolato il giudice, cioè il vincitore del concorso?

«Otterrà un ingaggio molto particolare: diecimila euro per un solo giorno di lavoro».

Un contratto a tempo davvero determinato! Come funziona questa competizione?

«Gli aspiranti giudici hanno a disposizione il tempo di un breve video per convincere il popolo dei cybernauti della validità delle proprie qualità di influencer. La giuria che io presiedo non giudicherà soltanto la qualità del messaggio e l'originalità del video. Bensì guarderemo anche quanti like hanno ricevuto in Rete. Insomma, devono dare, fin dalla selezione, prova della propria bravura di influencer.

Insomma fin da queste selezioni si intuisce che devono piacere e che devono essere convincenti. Ma una volta a bordo?

«Una volta a bordo il food lover avrà il compito di intrufolarsi in cucina, osservare i buffet e controllare il cibo in sala. Assaggiando piatti e verificando la qualità di dolci e pietanze».

E quali saranno i compiti degli altri due profili?

«Quello che abbiamo chiamato travel expert avrà il compito di navigare al meglio nei tempestoso mare delle offerte di viaggio, testandone la convenienza e

trovando la soluzione che garantisca il più alto comfort al prezzo migliore. E il family manager ha il compito di gestire al meglio le aspettative e i sogni della famiglia, rendendoli sovrapponibili con i servizi di bordo».

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