Economia

Volkswagen respinge le avance di Marchionne

L'ad di Volkswagen, Matthias Muller: "Non siamo assolutamente pronti a colloqui su nulla con Fca. Mi preoccupo solo di Volkswagen, non mi preoccupo di Fca"

Volkswagen respinge le avance di Marchionne

Niente da fare. Almeno per ora. Il numero uno di Volkswagen, Matthias Mueller, nega ogni possibile collaborazione con Fca. "Non siamo assolutamente pronti a colloqui. Mi preoccupo solo di Volkswagen, non mi preoccupo di Fca". Mueller lo ha detto in un'intervista che compare sul sito dell'agenzia Reuters. "Non abbiamo visto Marchionne da mesi - ha specificato n occasione del Salone di Ginevra - Volkswagen ha altre preoccupazioni al momento".

Ma per quale motivo si parla di questi possibili (ora smentiti) contatti tra le due case automobilistiche. Il motivo è prsto detto: ieri Sergio Marchionne aveva aperto, a sorpresa, ad una possibile collaborazione con il gruppo tedesco: "Non ho alcun dubbio che Volkswagen a un certo momento si presenti da noi per parlare". Con un chiaro intento: la casa tedesca assieme a Fca potrebbe rafforzare il primato di Wolfsburg in Europa.

L'ad di Fca lo ha detto ai giornalisti che gli chiedevano se fosse possibile un avvio dei colloqui tra Fca e Volkswagen dopo l’operazione Peugeot-Opel. Marchionne ha spiegato che la casa tedesca è leader in Europa nell’auto e adesso Peugeot, assieme a Opel, la incalzerà perché si posizionerà al secondo posto.

Oggi però arriva la casa di Wolfsburg mette le mani avanti: "Non abbiamo visto Marchionne da mesi - ha detto Muller - Volkswagen ha altre preoccupazioni al momento".

Alfredo Altavilla, responsabile Fca per l’Europa, parlando con i giornalisti al Salone di Ginevra ha detto che un ipotetico accordo tra il gruppo Fca e Volkswagen avrebbe come conseguenza "di sicuro un effetto scala, portato all’estremo.

Quando ti combini con chi è cosi più grande è chiaro l’effetto scala, il ragionamento di Marchionne viene portato all’estremo, ci sarebbe di sicuro".

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